SALA CONSILINA- Ennesimo atto di crudeltà contro i cani randagi.
Un meticcio, che negli ultimi mesi era diventato una presenza affettuosa e familiare presso il Terminal Bus di Sala Consilina, è stato vittima di un gesto atroce: qualcuno gli ha gettato addosso dell’olio bollente, infliggendogli ustioni gravi su tutto il corpo. La denuncia è partita dai volontari dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), che ora rivolgono un appello a chiunque possa avere informazioni sul colpevole.
Per molti pendolari e viaggiatori, quel cane randagio era diventato un volto familiare, una figura gentile che accoglieva chi passava per il terminal. Il cane, però, sparisce nel nulla per qualche giorno per poi ricomparire visibilmente ferito, il corpo coperto di ustioni e i movimenti segnati dal dolore. L’odore acre dell’olio ancora impregnava il suo pelo, mentre le ferite riportate narravano una violenza inimmaginabile.
“Un atto di vera e propria tortura nei confronti di un cane che non faceva altro che cercare una casa e un po’ di affetto,” hanno dichiarato i volontari dell’Oipa in una nota, colmi di indignazione.
“Un atto vergognoso, quello consumato nel Salernitano ai danni di un cane”. Non maschera l’indignazione Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, di fronte al gesto di cui è rimasto vittima Blanco, un randagio di Sala Consilina preso di mira da ignoti i quali gli hanno versato addosso dell’olio bollente.
“Non finirò mai di stupirmi per la crudeltà di certe persone. Il cane era stato praticamente adottato dalla comunità locale, ora sotto choc per l’atrocità cui è stato sottoposto. Quale mente sadica può arrivare a concepire una simile violenza nei confronti di un essere vivente? La mia vicinanza va agli abitanti di Sala Consilina sconvolti da questo episodio efferato”.
Il consigliere regionale si augura venga fatta giustizia: “Ora l’imperativo è trovare i responsabili e punirli severamente con tutti i mezzi che la legge mette a disposizione. Ringrazio le Guardie Ecozoofile che, informate della vicenda, hanno avviato subito le indagini del caso. Mi unisco all’appello dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali confidando nella sensibilità e collaborazione dei cittadini in grado di fornire informazioni utili. Batterci per i diritti degli animali è un dovere civico”.
