CAPRI – “Le restituiscono la libertà e la riconsegnano al suo abitat naturale. E’ la sorte toccata a una tartaruga Caretta Caretta rimasta imbrigliata con una pinna a una corda legata a due grossi contenitori di plastica a largo dei Faraglioni, e salvata da un gruppo di pescatori capresi. Chi vive il mare non può che amare anche le sue creature e battersi in difesa dell’ecosistema marino. Commuove la fragilità di questi esemplari sempre più a rischio a causa di scellerati comportamenti in mare. Il senso di responsabilità dei pescatori deve far riflettere tutti sull’importanza di rispettare l’ambiente. Dovremmo proclamarci sentinelle dei nostri territori e difendere le enormi ricchezze che la natura ci offre. Gesti come quelli compiuti dai pescatori capresi riempiono il cuore e inducono a sperare in un crescente impegno civico a tutela dell’ambiente. Dovremmo ricordare che il pianeta sul quale viviamo ci è stato dato in prestito e dovremmo sentire la responsabilità di consegnarlo a chi verrà dopo di noi integro”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Simioli, conduttore radiofonico.