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Napoli

La scuola riparte in Campania: mascherine e green pass per un anno in presenza (VIDEO)

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NAPOLI – Torna a suonare la campanella delle scuole in Campania.

Si torna in presenza, sperando in una stagione regolare, grazie alla campagna vaccinale e al green pass obbligatorio per personale docente, studenti e personale ata.

Stamane ingressi scaglionati per le scolaresche. Dalle 8 alle 9 classi e sezioni divise, cordoni di sicurezza, mascherina sul viso, disinfezione delle mani e appello in cortile.
I genitori hanno assistito da lontano alle procedure d’ingresso dei loro figli. Per loro le regole non prevendono l’ingresso nel cortile della scuola.

Ai nostri microfoni mamme e papà auspicano in un anno scolastico regolare.

LA NOTA DELLA REGIONE

“Abbiamo lavorato con successo sulle criticità come la vaccinazione per tutto il personale scolastico, dai custodi agli addetti alle mense, siamo pronti per la partenza di mercoledì, ma anche sui progetti a lunga scadenza, lanciando a breve il nuovo bando triennale per l’edilizia scolastica da 600 milioni di euro”. Così Lucia Fortini, assessore regionale all’istruzione in Campania illustra all’ANSA l’avvicinamento al via della scuola in presenza, previsto ufficialmente per mercoledì.

Fortini è in contatto con molti istituti e spiega che “le scuole si avvicinano con tranquillità all’apertura, alcune già oggi con l’autonomia e non ho notizie di particolari criticità.

La piattaforma sul personale vaccinato è partita e conferma la grande adesione, su cui ringrazio anche la forte collaborazione con i sindacati. Il 97% dei docenti è vaccinato e il resto sono persone che non possono farlo, soprattutto. Molti presidi mi dicono che hanno il 100% di vaccinati. Una criticità era sui docenti che dopo la prima dose avevano preso il covid a inizio anno, un nodo quasi esclusivamente campano e parliamo di qualche migliaio di soggetti: abbiamo posto la richiesta al ministero e da oggi anche loro possono fare la seconda dose e la faranno in questi giorni, parliamo soprattutto di segnalazioni della città di Napoli”.

Tra i problemi da risolvere per molte scuole restano gli spazi: “Ci sono scuole – conferma Fortini – con problemi strutturali su cui interverremo. A breve pubblichiamo il nuovo bando triennale per l’edilizia scolastica, aspettavamo i criteri dal ministero dell’istruzione che ci sono arrivati. Investiamo in un quinquiennio qualcosa come 600 milioni, so che non sono mai abbastanza ma partiamo. E poi ci sono ancora interventi del piano 2015-18 non ancora conclusi per ricorsi e problemi burocratici”. (ANSA).

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