NAPOLI – Dalla lasagna alle polpette, dal sanguinaccio ai dolci fritti e al forno, la produzione delle specialità locali nel periodo di Carnevale, sulle nostre tavole dal giovedì al martedì grasso, è un tour gastronomico che ripercorre la cultura contadina fatta di semplici e pochi ingredienti, combinati abilmente per dare vita a veri e propri capolavori culinari.
Il migliaccio, le chiacchiere, sono solo alcuni dei golosi dolci tipici di questo periodo dell’anno che non possono mancare presso la rinomata pasticceria Chalet Ciro sul lungomare Caracciolo, in uno dei punti più belli della città, davanti a circa tre chilometri di riva da scoprire e godere in tutta la sua bellezza.Quello realizzato dai maestri pasticceri dello Chalet Ciro è una preparazione gourmet più moderna, perché è avvolto da una friabile e sottile pasta frolla che abbraccia un raffinato impasto profumato e leggero, a base di semola e ricotta, arricchita dall’aroma delle scorze fresche di arancia. Il risultato è delizioso, invitante, irresistibile. E tra coriandoli, stelle filanti e mascherine, chi ama i dolci napoletani non può rinunciare un’altra bontà insostituibile partenopea: le castagnole, piccoli bocconcini di pasta fritta, arricchiti da pepite di uva passa, fragranti al primo morso e morbidi all’interno, ripassate poi nello zucchero, che fanno gola a grandi e piccini. La versione tradizionale prevede l’utilizzo dell’anice ma allo Chalet Ciro, per una ricetta perfetta, ci mettono il marsala all’uovo, esprimendosi ancora una volta in una variante dal tocco unico.«Siamo presenti con la massima attenzione e dedizione di sempre – dice Antonio De Martino, il titolare della pasticceria – per permettere ai nostri clienti di gustare i dolci della ricorrenza nella migliore interpretazione possibile della ricetta classica napoletana, come in ogni festività». Territorio, identità del prodotto, allo Chalet Ciro le tradizioni culinarie fanno parte integrante dell’anima di questa pasticceria che, in oltre sessant’anni di attività, è diventata un punto di riferimento per l’arte dolciaria partenopea e dove è possibile assaporare il vero gusto del Carnevale.
CASTAGNOLE
1000 gr. di farina 00
15 di lievito chimico
170 gr. di zucchero semolato
5 gr. di sale fino
5 buccia di lime grattuggiato
250 gr. di burro 82% m.g.
5 gr. di vanillina
300 gr. di uova intere
50 gr. di marsala all’uovo
300 gr. di uvetta sultanina (imbevuta nel Rum 70°Vol.)
Impastare tutti gli ingredienti in planetaria a velocità lenta, fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, facendo attenzione a non farlo diventare troppo elastico. Far riposare ben coperto per 1 ora; stendere dei salamini da tagliare ad uno spessore di 2 cm. Formare delle sfere, friggere direttamente in padella. Sgocciolare su carta assorbente e passare nello zucchero semolato aromatizzato con della cannella in polvere, e cospargere leggermente con dello zucchero a velo. Conservare in ambiente asciutto e privo di odori. *Cottura 180°C. in olio di arachidi.
MIGLIACCIO NAPOLETANO
Ingredienti per una teglia da 27/28 cm
250 gr. di semolino
250 gr. di ricotta
250 ml di latte
750 ml di acqua
50 gr. di burro
4 uova
300 gr. di zucchero
la scorza intera di un limone
la scorza grattata di un limone
2 cucchiai di essenza di vaniglia pura
1 cucchiaio e mezzo di limoncello
Zucchero a velo
1. Far bollire il latte, l’acqua, il burro e la scorza intera del limone. Una volta raggiunto il bollore, togliere la scorza del limone e versare il semolino a pioggia. Continuando a mescolare con un cucchiaio di legno, cuocere per circa 10-11 minuti, ovvero fin quando il composto non è diventato parecchio denso (quasi duro).
2. Setacciare la ricotta e lavorarla insieme alle uova, allo zucchero, alla scorza grattata del limone, all’essenza di vaniglia e al limoncello;
3. Unire il composto con il semolino al composto della ricotta, formando un impasto cremoso (se necessario frullatelo in modo che non restino grumi);
4. Imburrare la teglia e infarinarla, quindi versare tutto l’impasto del migliaccio e cuocere in forno già caldo a 200° per circa 40-45 minuti, fino a quando la superficie non risulti scura (come fosse un budino). Far raffreddare, spolverare di zucchero a velo e servire.
Tempo di preparazione: 1 ora.