RAVELLO – Nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni del Ravello Festival, la Fondazione Ravello ha realizzato, in collaborazione con Poste Italiane, un annullo filatelico speciale dedicato all’evento.
Venerdì 8 luglio, prima dell’inizio del concerto che inaugurerà l’edizione 2022, verrà apposto il primo annullo sulla cartolina commemorativa che sarà data in omaggio a tutti gli ospiti della serata. La cartolina riproduce una foto appartenente al Fondo Parisio e Troncone, acquisito negli anni scorsi dalla Fondazione Ravello.
Alla presentazione della cartolina e del relativo annullo prenderanno parte il Presidente Dino Falconio e la governance della Fondazione Ravello, Anna Maria Novelli, responsabile Filatelia della Macro area Sud di Poste Italiane, e Anna Argano, referente territoriale di Filatelia per la filiale di Salerno.
Dalle ore 19 alle 23, inoltre, sarà possibile recarsi allo stand allestito da Poste Italiane per acquistare un francobollo, applicarlo sulla cartolina e richiederne l’annullo.
“Ringrazio la Fondazione Ravello a nome dei vertici di Poste Italiane per il graditissimo invito. – dice Annamaria Novelli – Questo importante anniversario doveva essere rimandato alla storia: ecco perché la Fondazione Ravello ha richiesto l’emissione di un annullo filatelico. L’annullo – spiega la responsabile Filatelia Sud di Poste – racconta, attraverso l’immagine del logo proposta dalla Fondazione, i settant’anni di un festival unico al mondo, sia per il luogo in cui si svolge che per l’eccellenza degli artisti che vi prendono parte”.
“L’idea di donare una cartolina inedita e l’annullo ai possessori del biglietto – le fa eco il Presidente Falconio – è, secondo noi, un bel modo per lasciare un piccolo ma tangibile ricordo di questa data particolare e dell’importante anniversario che andremo a vivere”.
Il timbro sarà apposto gratuitamente su ogni tipo di cartolina affrancata che verrà presentata allo stand e sarà disponibile presso lo sportello filatelico nell’ufficio postale di Amalfi per 120 giorni. In seguito, questo verrà trasferito al Museo storico di Poste Italiane, a Roma, dove verrà conservato.