The Champions

NAPOLI (Di Anna Calì) È la notte dei Campioni e il Napoli l’ha inaugurata in maniera strepitosa, demolendo i vice campioni d’Europa. La bolgia del Diego Armando Maradona, l’urlo sull’inno “The Campions” e i partenopei subitono partono agguerriti contro i Reds di Klopp. Una partita preparata egregiamente sia sul lato tecnico che sul lato fisico. Tutti concentrati sin dal 1′ minuto. Anguissa un gigante, Lobotka perfetto e un Meret che si è fatto trovare pronto in ogni occasione. Dopo 42 secondi gli azzurri provano a trovare il gol con Osimhen che prende il palo. Ma al 5′ con un rigore concesso a favore del Napoli, Zielinski segna il primo gol. Al 18′ arriva una nuova occasione per il Napoli, con un ulteriore rigore che viene concesso e battuto da Osimhen, che purtroppo, Alisson para. Azione spettacolare del Napoli al 32′ che con un favoloso assist di Kvaratskhelia, riesce a far trovare il gol della doppietta ad Anguissa. È la serata delle emozioni e lo si percepisce al minuto 41′ quando entra El Cholito Simeone, al posto di Osimhen e sarà proprio lui a segnare il terzo gol. Un argentino che ha desiderato fortemente la squadra di Spalletti e che ha sempre sognato di voler giocare in Champions, come si può notare da quel tatuaggio che ha sul polso e che subito ha baciato con le lacrime agli occhi dopo il gol. Ed eccolo qui, con  il suo primo gol in maglia azzurra. Un Napoli favoloso che chiude un primo tempo ricchissimo di emozioni, occasioni e gol da non dimenticare. Ed ecco che nella ripresa arriva il poker del Napoli, Zielinski si aggiudica la doppietta della serata. Due minuti dopo arriva il primo gol del Liverpool, ma, gli inglese non ci sperano più nella ripresa e, nonostante tutto Spalletti nota della stanchezza in alcuni giocatori e decide di schierare ugualmente forze nuove come Zerbin e Lozano, occorre continuare a dare ritmo ed essere pronti a non concedere spazi ai Reds. Ed ecco che dal 90′ tutti sugli spalti iniziano a cantare per la vittoria. Un Napoli che stasera farà sognare i tifosi e tutta la città.
Giovanni Simeone dopo il gol e la vittoria interviene così ai microfoni di Amazon Prime: “Avevo 14 anni, il mio sogno è sempre stato giocare la Champions League, fin dall’inizio. Dodici anni dopo sono qua. Ho fatto questo tatuaggio perché avevo il sogno di arrivare fin qua, fare un gol e baciare questo pallone. E’ stato emozionante. Ogni volta che vedevo questo tatuaggio da piccolo sognavo questo momento. Sono emozionato, ho latto tanto per arrivare qua e adesso sono qua”.
Ce lo racconti questo gol? “Lo sapevo, perché ero pronto. Ho sempre voluto arrivare fin qua, a giocare almeno un minuto in Champions League. Ho sempre avuto una passione. Non ho sbagliato per fortuna. Ora dobbiamo solo pensare a questa bella notte, a questa bellissima partita. È stato emozionante per me, ma per tutti.”
Piotr Zielinski, autore della doppietta commenta così la fine del match:”La cosa più importante è che la squadra ha dominato. È stata una partita perfetta, abbiamo vinto contro un avversario di prima fascia. Siamo contenti, sappiamo che però siamo solo all’inizio del girone e ci sono altre partite difficili da giocare.
Arriva anche il Twitter del Presidente Aurelio De Laurentis: “Una serata che ricorderò per sempre. Un grande orgoglio essere il presidente di questa squadra, magistralmente guidata da Spalletti e il suo staff. Bravi tutti e grazie grazie grazie al pubblico del Maradona!”