NAPOLI – Scuole, parchi e cimiteri chiusi. La Campania ancora sferzata da vento e pioggia. Prosegue l’allerta di colore arancione diramata dalla protezione civile che ha portato i sindaci di moltissimi comuni regionali a chiudere gli istituti scolastici che non erano stati interessati dal voto.
Difficoltà per allagamenti e danni si registrano in numerosi comuni della provincia di Napoli ma anche nelle aree interne della regione.
Campagne sommerse, automobilisti intrappolati nel fango, un seggio elettorale allagato a Giugliano e a Ischia c’è stato persino chi è andato a lavorare attraversando in canoa le strade, praticamente inondate.
A San Giorgio a Cremano un muro è caduto danneggiando alcune autovetture, mentre c’è apprensione nella zona di Sarno, per veri e proprio fiumi d’acqua che da ieri attraversano le strade del paese colpito dall’alluvione.
Anche a Napoli numerosi gli allagamenti. I forti temporali hanno trasformato strade e marciapiedi in torrenti, con problemi anche per bassi e scantinati.
In via Francesco De Mura al Vomero un albero secolare è caduto provocando danni alle vetture in sosta. Ingenti i danni riportati alle auto, ma non si registrano feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area.
Danni anche a Caserta, dove le scuole rimarranno chiuse per due giorni. Problemi registrati alla galleria e alla strada statale “della Reggia” che è stata chiusa.
Disagi per cittadini pendolari che abitano sulle isole del golfo e per i turisti a causa delle condizioni avverse del mare.