CAIVANO – Un ex campo sportivo abbandonato, diventato “una discarica a cielo aperto”, e quel che è peggio con una tubatura dell’acqua potabile ancora attiva ma rotta, da cui zampilla uno spreco ininterrotto.
E’ la denuncia – “vergognatevi” – affidata ai social da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli), da sempre in prima linea nel denunciare l’abbandono della cosiddetta “terra dei fuochi” ai confini tra le province di Napoli e Caserta.
Il parroco pubblica un video eloquente, che sta raccogliendo centinaia di commenti sdegnati e di condivisioni. “Sembra una zona di guerra, era un centro sportivo. Ora è invaso dall’ immondizia e dall’acqua. Ci si chiede di risparmiare acqua e qui si consumano ettolitri da mesi, forse anni, senza che nessuno intervenga. Non so quali siano le autorità competenti ma fate qualcosa, venite a vedere cosa succede in quest’area di fronte al cimitero di Caivano”. “Ai responsabili dico: vergognatevi”, conclude don Patriciello. (ANSA).
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A poca distanza tanti contenitori abbandonati e pneumatici, oggetti che potrebbero a breve diventare un nuovo rogo tossico di rifiuti. Ecco le immagini
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