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Giochi, Adm: nel 2021 la spesa sfiora 15,5 miliardi di euro (+19,6%), all’Erario 8,4 miliardi (+16,2%)
Del gettito complessivo, 2,3 miliardi di euro arrivano dagli apparecchi Awp, 1,7 miliardi dalle Lotterie, 1,1 miliardi dal Lotto, oltre 735,1 milioni dalle Videolotteries, 471,8 milioni dai giochi numerici a totalizzatore e oltre un miliardo da altri giochi. Il settore degli apparecchi (AWP e VLT) rappresenta “il 36,20% delle entrate totali, rispetto al 44,68% del 2020”, un fenomeno dovuto “in parte alla sospensione della raccolta per oltre 5 mesi a causa dell’emergenza pandemica” e che “non ha riguardato altri ambiti di gioco”. Nonostante questo, le entrate degli apparecchi da
intrattenimento continuano “a rappresentare la fetta più importante del gettito erariale”.
Nel 2021 sono stati conseguiti “risultati eccellenti nel settore del gioco pubblico, dove l’innalzamento dei livelli di controllo e dell’azione di contrasto all’illegalità realizzato in stretto coordinamento col Copregi ha reso possibile un cospicuo aumento della raccolta”. Nel 2022, l’aumento “dovrebbe attestarsi intorno al 30%, per
un controvalore complessivo di circa 135-140 miliardi di euro, record assoluto nella storia dell’Agenzia”. Come riporta Agipronews, è quanto ha detto il direttore generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, nella sua introduzione al Libro Blu 2021 presentato oggi a Roma.
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Nel 2021 l’Agenzia Dogane e Monopoli ha effettuato controlli in materia di gioco in 10.874 esercizi (un dato stabile rispetto al 2020), inibendo 197 siti web privi delle autorizzazioni previste. È quanto si legge nel Libro Blu 2021 di Adm presentato oggi a Roma. L’indice di presidio del territorio – vale a dire il rapporto tra il numero di
esercizi controllati e il numero degli esercizi censiti sui sistemi Adm – è pari al 20%. Nel corso del 2021, riporta Agipronews, sono state 3.069 le sanzioni irrogate (il 33,7% in meno rispetto alle 4.630 sanzioni del 2020), con 94,47 milioni di euro di imposta accertata, in aumento del 7,6% sugli 87,8 milioni di euro del 2020. La progressiva riduzione del numero di sanzioni irrogate nell’ultimo triennio (nel 2019 erano state 7.025) “è dovuta alla progressiva conoscenza del territorio da parte del personale Adm, che ha consentito di diminuire il numero di controlli e, allo stesso tempo, di
aumentarne la qualità e il relativo tasso di positività”. Analizzando i dati territoriali relativi all’imposta accertata nel 2021, si evidenzia un valore “nettamente superiore” in Sicilia, Emilia-Romagna, Campania, Calabria e Lazio. In particolare, la Sicilia svetta con 26,89 milioni di euro di imposta accertata, seguita da Emilia-Romagna (23,93 milioni) e Campania (13,66 milioni), poi la Calabria (10,46 milioni) e il Lazio (7,58 milioni).
MSC/AgiproScommesse, Adm: nel 2021 controlli in 1.344 esercizi, 194 persone denunciate
MSC/AgiproSlot e Vlt, Adm: nel 2021 controlli in 6.103 esercizi, sanzioni amministrative in calo del 66,1%
Nel 2021 l’Agenzia Dogane e Monopoli ha controllato 1.344 esercizi del settore degli apparecchi da gioco. È quanto si legge nel Libro Blu 2021 di Adm presentato oggi a Roma. Rispetto all’anno precedente, riporta Agipronews, si registra un calo del numero di sequestri penali, del numero di persone segnalate (35,40%) e di alcune delle tipologie di
violazioni riscontrate, come le violazioni amministrative irrogate non da ADM (36,78%) a fronte di un notevole aumento degli atti di accertamento (50,66%), delle violazioni penali (42,59%) e delle persone denunciate all’Autorità giudiziaria (40,35%). Rispetto al 2020, nel 2021 i controlli nel settore degli apparecchi hanno fatto registrare un aumento del 12,03% per l’imposta accertata (12,57 milioni), e un forte calo (66,14%) per l’importo delle sanzioni amministrative (7,51 milioni).
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Giochi, Adm: riaperture lanciano la raccolta dei punti gioco (+12,68%), continua la crescita dell’online (+36,53%)
ROMA – Grazie alla riapertura dei punti gioco sul territorio dopo la pandemia, la raccolta 2021 registra una crescita del 12,68% rispetto a quella del 2020, dovuta principalmente alle Lotterie (48,36%), al Lotto (30,20%) e ai giochi numerici a totalizzatore (30,05%). È quanto si legge nel Libro Blu 2021 di Adm, presentato oggi a Roma. La raccolta del
gioco a distanza, riporta Agipronews, aumenta ancora del 36,53% rispetto al 2020, con un incremento del numero dei conti gioco aperti durante l’anno: dall’analisi di Adm emerge che, nel corso del 2021, la fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni fa registrare il maggior numero di conti di gioco aperti (oltre 1,3 milioni), con una forte maggioranza di uomini (84,45%).
Libro Blu Adm, Campania: giochi in ripresa dopo la pandemia, nel 2021 spesa a +11,6%
Giochi in ripresa in Campania dopo la pandemia. Dai dati del Libro Blu dell’Agenzia Dogane e Monopoli, elaborati da Agipronews, emerge che nel 2021 la spesa (ovvero la raccolta meno le vincite dei giocatori) è stata di 1,2 miliardi di euro, l’11,6% in più rispetto al 2020, su cui avevano inciso pesantemente gli effetti della pandemia.
Anche nel 2021, i punti di gioco fisici sono stati chiusi per oltre 5 mesi a causa del secondo lockdown deciso per contenere la diffusione del Covid e sono stati riaperti gradualmente in tutta Italia a partire da fine maggio. Bene il bingo, con una spesa che supera i 48,5 milioni (+61,3%), migliorano anche il settore Lotterie (+45,5% a 248,8 milioni) e il Lotto (+33,8% a 338,6 milioni), cresce anche la spesa dei giochi numerici a totalizzatore (+32,9% a 81,1 milioni). Si segnala un calo per la spesa di slot e videolottery a 421,7 milioni (-6,6%). Segno meno anche per le scommesse ippiche, che scendono del 26,6% a 5 milioni. In calo del 30,9% le scommesse sportive (89,5 milioni), mentre quelle virtuali registrano un aumento del 5,8% (44,4 milioni). Per quanto riguarda il gioco online, la Campania è la prima regione per numero di nuovi conti gioco aperti nel 2021, oltre 850mila (il 17,4% rispetto al dato nazionale di 4,88 milioni).