NAPOLI – Il processo di riapertura del Real Albergo dei Poveri alla città è stato il tema del workshop svoltosi nei giorni 13 e 14 dicembre, in cui abitanti, associazioni e scuole hanno ragionato sulle modalità di riuso della struttura. Dal 17 e fino al 30 dicembre parte il programma di iniziative ed eventi: si compie così il primo passo verso la familiarizzazione del palazzo con il territorio, per rendere il luogo gradualmente vicino alla città, secondo la visione illustrata dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
IL WORKSHOP
Nel workshop voluto dall’Assessorato all’Urbanistica – coinvolgendo esperti di rigenerazione urbana quali Ricky Burdett, Jean Louis Missika, Adrian Ellis, e Ferruccio Izzo – si è discussa una progettualità ampia per l’edificio tra i più grandi d’Europa. Immaginando una realtà recettiva, ma che al contempo restituisca uguale energia all’esterno, giungendo ad uno stretto contatto dell’infrastruttura con la zona in cui insiste. Un’opportunità per il territorio, secondo il sindaco Manfredi e il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Laura Lieto, che ha aperto la prima giornata del “Workshop di Co Design Pop- Ap Idee ed eventi per il futuro dell’Albergo dei Poveri” per un cammino a piccoli passi, partendo dal genius loci del palazzo. Raccogliendo idee, per avviare il progetto di restauro e riattivazione, grazie a un finanziamento di 100 milioni di euro del piano nazionale complementare al finanziamento del PNRR. Con rappresentanti sia delle realtà istituzionali ed associative del territorio sia del mondo delle professioni e dell’università, che hanno preso parte al workshop, con la possibilità di esplorare l’Albergo dei Poveri e sviluppare le prime idee sul riutilizzo. Mentre nella seconda giornata si è provato a definire le prime idee sui temi messi a fuoco: valorizzazione, governance, sostenibilità, innovazione, sottolineando quel rapporto tra l’edificio e la Piazza Carlo III.
GLI EVENTI
Fitto il programma che chiude l’anno, con gli appuntamenti al Real Albergo dei Poveri: il calendario inizia il 17 e continua fino al 30 dicembre (prenotazioni sul sito www.comune.napoli.it/popap dal 16 dicembre), dal mattino alla sera, con le attività del Pessoa Luna Park, intervento temporaneo di riuso degli spazi in chiave innovativa attraverso i linguaggi del cinema, dell’arte contemporanea, del teatro, della tecnologia e della musica. Domenica 18 Dicembre 2022 dalle ore 12,00 “Ouverture. Mi è apparso Keith Jarrett”, il progetto promosso dal Comune di Napoli e finanziato da Città Metropolitana di Napoli, con -L’opening (Luigi Esposito: estratto dal film “I sentieri di Orghè”, omaggio a Roberto Masotti, Girolamo De Simone: “l’inafferrabile Keith” Nelson Mauro Maldonato: “tra Musica e Neuroscienze”). -Il Reading “Mi è apparso Keith Jarrett” (Lettura di Antonello Cossia con improvvisazioni dal vivo al pianoforte di Francesco D’Errico) e -Il Ritratto (Omaggio oltre che al grande musicista, alla memoria di Roberto Masotti, già fotografo storico della prestigiosa etichetta ECM e del Teatro alla Scala). Il 21 dicembre, dal pomeriggio alla sera, presentazione di NAPOLI PEDALA, nell’ambito delle attività del progetto SEMI, che organizza due eventi legati al viaggio in bici, con il ciclo-viaggiatore Lorenzo Barone, che per la prima volta sarà a Napoli per raccontare le sue imprese estreme in bici. E la mostra “Sur la Route” di Gilbert Ciervo che celebra il viaggio in bici attraverso opere artistiche. Ed ancora dal 21 al 23, ed il 27 dicembre, il pomeriggio e la sera, laboratori del Museo Minimo, tra mostra di arte contemporanea, musica e teatro. L’arte come metalinguaggio nelle varie forme espressive anche al fine del benessere collettivo ed individuale. Dal 28 al 30 dicembre dal mattino alla sera Swap Party a cura dell’Associazione MIQ, l’evento di intrattenimento di stampo anglosassone, ma con forte componente aggregante, ed infine il 29 e 30 dicembre, pomeriggio e sera, lo spettacolo teatrale organizzato dall’Arcigay dal titolo Pochos, nell’ambito del cartellone Altri Natali.