“A Napoli oramai impazza il “totometropolitana”, un gioco sortito dall’ironia tutta partenopea da parte dei 135mila napoletani, molti lavoratori e studenti, che ogni giorno utilizzano la linea 1 della metropolitana per i loro spostamenti – esordisce Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, da sempre attento nel segnalare le continue disfunzioni e i malfunzionamenti degli impianti del trasporto pubblico su ferro -. Stamani chi ha scommesso che i treni avrebbero coperto regolarmente l’intera tratta da Piscinola a Garibaldi ha perso, dal momento che per l’intera mattinata e fino alle 13:40 i treni hanno viaggiato solo sulla tratta Piscinola-Dante, escludendo dunque ben cinque stazioni, tra quelle più utilizzate: Toledo, Municipio, Università, Duomo e Garibaldi “.
“E domani 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, l’ “omaggio” per i 135mila viaggiatori che quotidianamente utilizzando l’importante mezzo di trasporto pubblico su ferro, sarà ancora peggiore – puntualizza Capodanno -. Infatti, per le oramai interminabili prove tecniche su materiale rotabile, il funzionamento della linea 1 della metropolitana sarà sospeso dalle 9:15 alle 16:55, dunque per poco meno di otto ore, mentre il servizio riprenderà con la prima partenza da Piscinola alle 17:00 e da Garibaldi alle 17:04, secondo quanto riportato sulla pagina Facebook dell’azienda napoletana mobilità”.
“Dunque ancora solo disagi per gli utenti del trasporto pubblico partenopeo, che si sommano a quelli che stanno subendo da oltre quattro mesi i 15mila viaggiatori della funicolare di Chiaia, chiusa dal 1° ottobre dell’anno scorso, senza che neppure sia stato ancora pubblicato il bando per l’esecuzione dei lavori di revisione ventennale – sottolinea Capodanno -.
E’ auspicabile che sulle continue disfunzioni degli impianti per il trasporto pubblico su ferro, che stanno generando proteste e rabbia, intervenga la magistratura inquirente per valutare, in particolare, se nel ritardo di oltre cinque anni, dal momento nel quale, nell’anno 2017, scadeva il termine per l’esecuzione dei lavori di revisione ventennale alla funicolare di Chiaia senza che tali lavori siano stati ancora appaltati, e nei frequenti stop, in orario di servizio, dei treni della linea 1 della metropolitana per le cosiddette “prove tecniche”, che invece andrebbero effettuate negli orari notturni, senza arrecare disagi all’utenza, possano ravvisarsi ipotesi di reato”.