NAPOLI – Ritorno a Fuping è una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC presso il Fuping Pottery Art Village, nel 2019. Questo progetto internazionale di residenze avrebbe dovuto coinvolgere cinquanta artisti provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ma a causa della pandemia tale esperienza è stata interrotta e per ora sospesa.
Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.
Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – «si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni […] e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha lasciato, nitide come impronte sull’argilla morbida e umida. Segni che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare».
«Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio» – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC, Sindaco di Faenza e Paolo Masetti, Vicepresidente Vicario AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino. «L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica».
«Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato», aggiungono Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design e Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. «Non sappiamo se, come e quando questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…».
Ritorno a Fuping inaugura venerdì 17 marzo alle ore 16.30 in un luogo importante per la Ceramica come l’Istituto ad Indirizzo raro Caselli e Real Fabbrica di Capodimonte, luoghi che – spiega Valter Luca De Bartolomeis, Dirigente Istituto raro Caselli e Real Fabbrica – «rappresentano una realtà unica in Italia e nel mondo, protagonisti di un programma di collaborazione fra produttori, Università, strutture di tutela dei beni culturali, enti di valorizzazione e governo del territorio, per dare forza ad un programma di sviluppo e promozione della porcellana di Capodimonte nell’ambito di una più ampia valorizzazione della didattica e della formazione derivante dal riconoscimento di indirizzo raro rilasciato dal MIUR nel 2017». Per questo è stato naturale accogliere qui questa mostra «che si pone come ponte tra le diverse realtà della ceramica italiana. Rappresenta per noi un ritorno alle origini e, allo stesso tempo, una proiezione verso il futuro».
Questa mostra a Napoli si propone come la seconda tappa, dopo l’esordio ad Ariano Irpino, di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Celle Ligure, Faenza, Montelupo Fiorentino, Nove e Urbania).
Ritorno a Fuping è organizzata dal Comune di Napoli, Istituto ad Indirizzo raro Caselli e Real Fabbrica di Capodimonte, in collaborazione con AiCC, ICMEA e Tecno; media partner la Ceramica Moderna & Antica.
Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.
istitutocaselli.edu.it
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