NAPOLI – Circa trecento ospiti ieri sera hanno affollato la splendida terrazza a picco sul mare di Villa Doria d’Angri, in occasione della serata inaugurale della rassegna musicale ‘Sulle note del mare’, realizzata dall’Università Parthenope, in collaborazione con la Fondazione Ravello e con il contributo della Fondazione Banco di Napoli.
Il pianista Alessandro Taverna ed i Cameristi della Scala si sono esibiti in un repertorio interamente dedicato a Richard Wagner, musicista che compose la sua ultima opera, il Parsifal, proprio nelle sale della neoclassica villa dell’Ateneo e che soggiornò anche a Ravello nella splendida Villa Rufolo, sede della Fondazione Ravello.
Un progetto culturale nato nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Università, per favorire il contatto con il territorio: “Tra le missioni dell’Ateneo, – ha sottolineato il Rettore, Prof. Antonio Garofalo – ce n’è una entusiasmante: promuovere la cultura oltre i banchi delle aule, per offrire opportunità di conoscenza; lo facciamo ripercorrendo la nostra storia, indissolubilmente legata al mare che si ammira dalle bellissime terrazze di Villa Doria d’Angri. L’Università diventa così il fulcro di una intensa attività di scambi culturali e di arricchimento personale e professionale, in collaborazione con interlocutori di prestigio”.
“Con questo primo concerto – ha sottolineato il notaio Dino Falconio, Presidente della Fondazione Ravello – si celebra il gemellaggio tra la Fondazione e la prestigiosa Università Parthenope, unite nel nome di un grande musicista, Richard Wagner, che ha scritto la storia della musica. Apriamo una stagione concertistica che avrà un programma di spessore e si concretizza grazie all’unione delle forze istituzionali della città, impegnate per migliorare sempre più l’offerta culturale di questo territorio”.
“Tra i principali obiettivi della Fondazione – ha sottolineato il prof. Orazio Abbamonte, Presidente della Fondazione Banco di Napoli – è la promozione e lo sviluppo delle sensibilità culturali ed il sostegno dei luoghi in cui queste sono coltivate a livelli elevati. È per questa ragione che ha inteso aderire al protocollo d’intesa con l’Università Parthenope e la Fondazione Ravello per la realizzazione di incontri musicali. In questo contesto si pone il convinto sostegno assicurato alla serie di concerti nell’ambito della manifestazione. È anche questo un modo in cui FBN ritiene di far avvertire la propria presenza nella realtà della città e della sua vivacità culturale”.