NAPOLI – La sirena Partenope di Lello Esposito sarà il premio per tutti gli atleti della terza edizione della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, la gara podistica in programma domenica primo ottobre.
L’opera dell’artista napoletano è stata appositamente pensata per tutti coloro i quali taglieranno il traguardo non solo della maratona, ma anche della mezza maratona (21,097 km) e della Sea Run, la non competitiva che si svolgerà lo stesso giorno su di un percorso ancora da definire ma che dovrebbe essere di poco più di 10 chilometri.
La presentazione è avvenuta oggi, mercoledì 28 giugno, nell’atelier di Lello Esposito, presso le scuderie di Palazzo Sansevero, messo a disposizione dell’artista proprio per l’occasione: “Questa mia sirena – le parole di Esposito – è fatta di bellezza e forza, come bellezza e forza si ritrovano nello sport e nella nostra città. Napoli, città di passione, di entusiasmo e di tenacia sarà attraversata da questa folla festante di sportivi, a loro volta appassionati entusiasti e tenaci e saranno loro che, portando la sirena Partenope nei tanti Paesi da cui provengono, contribuiranno a rendere Napoli sempre più universale”.
Italiana Assicurazioni è per il terzo anno consecutivo title sponsor di Neapolis Marathon e Neapolis Half. “A tre mesi dalla gara – sottolinea il presidente della maratona partenopea, Maurizio Marino – sono ben 22 le nazioni che saranno sicuramente rappresentate domenica primo ottobre. Richieste ci sono infatti giunte da tutta Europa, dagli Stati Uniti, dalle Filippine come dal Sud Africa. Questo testimonia l’attenzione che la gara e soprattutto la città riscuotono tra atleti e appassionati. Persone che porteranno in giro la medaglia di Lello
Esposito, questa straordinaria opera che rappresenta la sirena Partenope, simbolo della città. Contiamo di avere in strada tremila persone: anche per questo, siamo al lavoro con il Comune per vivere in quella occasione una mezza mattinata ecologica”.
Presenti tra gli altri alcuni testimonial della Neapolis Marathon come l’attore Benedetto Casillo e l’ex campione di pugilato Patrizio Oliva e il nuovo direttore tecnico della maratona di Napoli, Ottavio Andriani.