Sempre più vicino con le sue opere ai personaggi famosi di tutti i tempi, lo scultore Domenico Sepe, dopo essere passato per i grandi della storia e i campioni del calcio, si proietta sui sentieri del grande cinema, realizzando un busto in bronzo per Albert Romolo Broccoli, il celebre produttore cinematografico di James Bond. Così giunto a Carolei, il comune di origine della famiglia del grande “Cubby” in provincia di Cosenza, il noto artista napoletano ha ufficialmente consegnato la sua creazione a Barbara Broccoli, erede delle produzioni Broccoli nonché figlia dello straordinario personaggio.
Un’occasione di grande emozione che in concomitanza con il ventisettesimo anniversario della scomparsa del produttore, ha visto l’indimenticabile “Cubby” tornare, anche se solo con la mente, tra i presenti. E ciò, specialmente durante l’inaugurazione del busto firmato Sepe a lui dedicato e illustrato dal giornalista e contributor di numerose testate, Michelangelo Iossa, sistemato negli spazi del giardino della prestigiosa dimora ottocentesca di Villa Quintieri a Carolei. E sempre durante la consegna del busto raffigurante il “padre” della saga del mitico agente segreto 007, è stata pure conferita la cittadinanza onoraria ai produttori Barbara Broccoli, Michael Gregg Wilson, Tina Broccoli e Tony Broccoli, attuali custodi della saga cinematografica di maggior successo di ogni epoca. Un evento di grande importanza per lo scultore Sepe, che ha visto la “EON Productions”, la casa cinematografica inglese nata per produrre i film tratti dai romanzi di Fleming dedicati all’ agente James Bond, legarsi all’evento con un focus sull’opera e sulla istituzione di una borsa di studio. Altro apprezzamento per lo scultore Sepe giunto durante la serata, è stato quello di Enzo Sisti, l’affermato produttore noto per il suo prezioso e profuso impegno nel far scoprire al mondo, le meraviglie della Città dei Sassi attraverso il cinema, proprio come avvenuto anche con l’ultimo film di James Bond, “No Time to Die”.
A partecipare alla presentazione della scultura bronzea, tra gli altri, gli attori Giancarlo Giannini e Caterina Murino, apprezzati interpreti nei film della pentalogia di James Bond con Daniel Craig nel ruolo dell’amata e intrigante spia britannica nata dalla penna di Ian Fleming. «Realizzare un volto che racconta una personalità così importante, come quello del produttore di una delle saghe più famose e longeve della storia del cinema, è stato per me motivo di orgoglio. Soprattutto è stata una grande sfida perchè con un busto ho dovuto raccontare oltre il grande produttore la sua personalità. Ho cercato di farlo attraverso il suo sguardo profondo che una volta incrociato raccontava tutta la sua vita e le infinite esperienze. Io l’ho scoperto attraverso i video che ho studiato, attraverso le biografie e soprattutto attraverso lo studio iconografico. Alla fine ho inteso realizzare un scultura capace di raffigurare tutto ciò che poteva essere Broccoli. A incorniciare la mia soddisfazione è stata l’approvazione e la commozione della famiglia e dei figli di “Cubby”, in particolare quella della figlia Barbara che si è visibilmente commossa dinanzi al busto del papà. Un’esperienza importante per il mio percorso artistico che lascia dentro me un ricordo magnifico della mia collaborazione con una delle case produttrici cinematografiche più famose del mondo. Una bella avventura che avrà un seguito tant’è che già sto pensando all’esposizione dei disegni e dei bozzetti preparatori dell’opera. Tanta emozione, quindi, anche per l’abbraccio con gli eredi del grande “Cubby” ai quali ho donato il catalogo delle mie opere e per la collaborazione con la Pro Loco di Carolei che ringrazio nella persona di Gianluca De Rosa pronto a seguire passo dopo passo l’evoluzione della mia opera. Infine, tanta soddisfazione anche per l’incontro con gli ospiti presenti tra cui l’attore Giannini e l’attrice Murino».