POSITANO – Quanta ferocia e avidità può motivare le scelte degli uomini? “Il peso del racconto” è il tema del sesto appuntamento di Mare, Sole e Cultura, la storica rassegna letteraria di Positano organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal.
Lunedì 10 luglio (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) Fabio Genovesi autore di Oro puro (Mondadori) insieme alla giornalista Carola Carulli ripercorrerà la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, calandosi dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale.
Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell’impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l’entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario.
Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell’umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell’amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti.
In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una storia che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l’insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.
La rassegna chiude giovedì 13 luglio (ore 20 -Blu Bar – Lido L’Incanto) con Natasha Stefanenko autrice di Ritorno nella città senza nome (Mondadori) che darà voce al tema “Il peso della libertà” raccontando l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.
Gli incontri sono aperti al pubblico e sarà possibile accedervi senza prenotazione.