QUARTO – Nasce la “Comunità Agri-culturale Flegrea per l’inclusione” di Slow Food, la prima comunità d’Italia che pone attenzione ai temi dell’inclusione in un bene confiscato, Casa Mehari a Quarto, in provincia di Napoli.
L’appuntamento per la presentazione è sabato 15 luglio 2023, alle ore 11. A Casa Mehari in via Nicotera n. 8 a Quarto, ci saranno due momenti: il convegno “Il cibo buono, pulito e giusto nei Campi Flegrei” e lo show cooking dei ristoratori locali. Intervengono: Arturo Delogu (portavoce della Comunità), Antonio Sabino (sindaco di Quarto), Maria Trapanese (Casa Mehari), Vincenzo Cirillo (consigliere della Città Metropolitana di Napoli), Mariangela Scotti (Associazione Ristoratori Flegrei), Marianna Fiorentino (pedagogista), Rosario Mattera (associazione Malazè), Fabiana Barbati (Masseria Sardo), Giovanni Serritelli (Slow Food Napoli), Franca Di Mauro (Slow Food Campania). Conclude: Barbara Nappini (presidente Slow Food Italia).
Nella seconda parte della mattinata i ristoratori dell’area flegrea proporranno i piatti tipici locali: show cooking con Nando Salemme (Hosteria Abraxas), Francesco D’Alena (Campi Flegrei Box), Ciro Verde (Cantine – Tenuta il IV Miglio), Tommaso di Meo (Home – Piccola Osteria Alternativa), Gabriella Barbati (Masseria Sardo). Parteciperanno Ais Napoli, Caffè Delizia – Torrefazione e Coloniali.
La “Comunità Agri-Culturale Flegrea per l’inclusione” collabora con Slow Food, si impegna a lavorare in modo partecipativo e democratico, favorisce il dialogo, la condivisione e la cooperazione con altre realtà della rete Slow Food, è aperta e inclusiva pronta ad accogliere persone di estrazione, reddito e cultura diversa. Nello specifico si intende creare una rete che consente di riscoprire la biodiversità dei Campi Flegrei. Il gruppo ha come riferimento Casa Mehari, bene di proprietà del comune di Quarto confiscato alla criminalità e gestito da un’associazione temporanea di scopo di cui è capofila “La Bottega dei Semplici Pensieri” composta da ragazzi diversamente abili.