NAPOLI (Di Anna Calì) – Il Maradona si veste a festa proprio come il 4 giugno del 2023. Riparte da qui. Fuochi d’artificio, ‘O Surdato Nnamurato e i cori dagli spalti dei tifosi accolgono i Campioni d’Italia che tornano a casa, questa volta con un sogno in più da difendere: il tricolore sul petto.
A deciderla sempre lui, il bomber Victor Osimhen che segna un rigore concesso al 16′ e il capitano Di Lorenzo. Il primo tempo parte subito a ritmi molto alti e intensi, con un cross di Di Lorenzo dalla destra con una girata di Raspadori che prende palo. Al 34′ Anguissa vicino al raddoppio. I primi 45′ si concludono in maniera discreta, con un Sassuolo che diventa pericoloso ogni qualvolta che il Napoli si abbassa.
La ripresa però, vede il Sassuolo sotto di un uomo con l’esplusione di Maxime Lopez, ancora un rigore per il Napoli, questa volta però a tirarlo è l’ex, Jack Raspadori che calcis altissimo.
Al 61′ ovazione del Maradona per l’ingresso in campo di Kvaratskhelia che regala un assist strepitoso e il Capitano Giovanni Di Lorenzo segna il raddoppio.
Tantissime le occasioni anche nel secondo con: Osimhen al 76′ e Raspadori al 79′.
Sui minuti finali l’ingresso di Cajuste.
La squadra di García ha tutte le basi per riprendere da dove si era fermata, a confermarlo anche le giocate strepitose di Zielinski che ha aperto il campionato alla grande e i tifosi si tengono stretto il loro “miglior giocatore”, prova che, ormai il mancato acquisto di Gabri Veiga è soltanto un dolce ricordo lontano.
Ora, testa al primo scontro diretto sabato sera con i Campioni d’Italia che ospiteranno in casa la Lazio di Sarri e potrebbero chiudere queste prime tre partite a punteggio pieno, prima della sosta della nazionale.