CAIVANO – Dalle prime ore di questa mattina la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno svolto una vasta operazione, con modalità “Alto Impatto”, nel quartiere “Parco Verde” di Caivano (NA) e nelle località limitrofe dove sono state effettuate decine di perquisizioni.
All’esito delle predetta attività sono state denunciate tre persone per contrabbando di tabacchi lavorati esteri poiché trovate in possesso di oltre 5 kg di tabacchi lavorati esteri privi del marchio del Monopolio di Stato.
Sono stati, inoltre, sequestrati 14000 euro a due soggetti, altri 30000 euro, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, 3 armi bianche, di cui una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, 5 bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi circa di marijuana e circa 28 grammi di cocaina; inoltre, in un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti diverso materiale per il confezionamento per la droga, una pistola replica e numerose munizioni.
Ancora, personale della Polizia Metropolitana, con il coordinamento della Procura di Napoli Nord, ha sequestrato un “altarino”.
Sono stati, inoltre, eseguiti controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili ivi ubicati anche con ausilio della Polizia Metropolitana. In particolare, sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 poiché prive di copertura assicurativa ed una perché risultata rubata a Macerata lo scorso 23 agosto; sono state, altresì, contestate 11 violazioni del Codice della Strada, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione.
Le operazioni di questa mattina rappresentano una forte risposta delle istituzioni pubbliche alle gravi situazioni emerse nella cronaca recente.
Per questa attività sono stati impiegati oltre quattrocento operatori delle differenti forze ed uffici di polizia, tra cui Squadra Mobile di Napoli, Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo, Commissariato di “Afragola”, Compagnia Carabinieri di Caivano, Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, Nucleo Investigativo Carabinieri di Castello di Cisterna, Aliquote Primo Intervento Carabinieri, Gruppo Pronto Impiego Napoli Guardia di Finanza, con il contributo del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Volo, Unità Cinofile, Sezione della Polizia Stradale, Reparto Mobile, Unità Operative di Primo Intervento, Polizia Metropolitana di Napoli e Vigili del Fuoco.
«Dopo le forze dell’ordine, al Parco Verde è ora che arrivino le maestre».
A dirlo è Annarita Patriarca, componente dell’ufficio di presidenza della Camera dei deputati e membro della commissione Giustizia di Montecitorio.
«La riaffermazione della legalità e il recupero degli spazi comuni avvenuti con la maxi operazione di questa mattina – sottolinea – sono la vivida testimonianza dell’impegno del premier Giorgia Meloni e del Governo tutto nel ribadire immediatamente la presenza dello Stato in quelle aree dove la criminalità deprime lo sviluppo e crea le condizioni per l’assoggettamento delle giovani generazioni. Un impegno che è stato assunto e portato a termine in tempi rapidissimi».
«La presenza massiccia delle forze dell’ordine è un primo passo per riqualificare un territorio difficile che per troppi anni è rimasto abbandonato a sé stesso – aggiunge la Patriarca –. Ora alla militarizzazione bisogna affiancare un profondo lavoro di formazione culturale che passi soprattutto per il potenziamento della rete scolastica».
«I dati ufficiali parlano di una situazione drammatica a Caivano: nei tre istituti scolastici di secondo grado la dispersione, dopo il picco record del 44% nel 2017-18, quest’anno raggiunge il 33,6%, quasi il doppio della media nazionale (18,6). Save the Children ricorda che qui solo il 17% degli alunni della scuola primaria ha accesso alla mensa scolastica e solo il 30% può frequentare il tempo pieno. Nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di 20 nuovi insegnanti a Caivano: è questa un’ottima notizia che dimostra ancora una volta l’attenzione che l’Esecutivo ha voluto rivolgere alla nostra provincia. La vera grande battaglia per salvare il Parco Verde e tutte le aree critiche della nostra Campania passa per le forze dell’ordine, ma soprattutto – conclude – per gli insegnanti. Perché le forze dell’ordine intervengono sui problemi del presente, gli insegnanti invece plasmano gli uomini e le donne del futuro».