NAPOLI – I Tour sono nati per ricostruire le origini del poliziesco a Napoli, a metà percorso virano verso le atmosfere cupe di Poe e Hoffmann per presentare agli appassionati di un genere intramontabile la strana stagione di Salvatore Di Giacomo e dei suoi racconti di paura.
Dopo il viaggio nel protogiallo di Mastriani e Serao, dopo le prime due appassionanti tappe tra salita Pontecorvo e Monte di Dio, sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 (alle ore 10,30 in punto) i Tour del Giallo ideati e organizzati dal Festival del Giallo Città di Napoli e inseriti nella grande kermesse “Vedi Napoli d’estate e poi torni” voluta dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, affrontano il gotico napoletano partendo dalla sorprendente raccolta di racconti di Salvatore Di Giacomo dal titolo Pipa e Boccale. Assieme a Ciro Sabatino, curatore dell’iniziativa, in questo percorso saranno presenti la cantante Francesca Curti Giardina e l’attore Diego Consiglio.
Tornando al Di Giacomo inedito, la data è il 1879. Il giornale di riferimento è il Corriere del Mattino di proprietà del banchiere livornese Matteo Schilizzi e diretto da Martino Cafiero. La città è una Napoli che esplode di fermenti letterari, di scrittori e giornalisti determinati a confrontarsi con tutti i generi che stanno spopolando in mezza Europa. Il gotico in testa. Con Edgar Allan Poe tradotto da Baudelaire, E. T. A. Hoffmann che si inventa il fantastico e l’horror, e la coppia di origine alsaziana Emile Erckmann e Alexandre Chatrian che sforna ghost story e antiche leggende senza fermarsi un attimo.
Il vecchio continente si innamora di queste atmosfere, il giovanissimo Salvatore Di Giacomo decide che quelle suggestioni saranno il suo grimaldello per realizzare un sogno: diventare uno scrittore.
Nessuno poteva aspettarselo, ma l’autore di Marechiaro e Assunta Spina, di Era de maggio e Spingule francesi ha cominciato il suo viaggio letterario tra fantasmi e misteriosi omicidi, tra fumose osterie e laboratori scientifici degni di Stevenson e del suo indimenticabile dottor Jekyll.
E non a Napoli. Ma in una Germania mai vista e mai esistita che ricorda la Parigi di Poe e dei Delitti della Rue Morgue.
Noi, naturalmente lo cercheremo dove si mosse, dove immaginò i suoi sei racconti gotici, e dove scrisse il primo capitolo di un genere che con Napoli doveva avere molto a che fare negli anni successivi.
“Naturalmente il raduno della terza tappa dei Tour del Giallo sarà ancora una volta un segreto affidato ad un indizio misterioso”, spiega Sabatino, già direttore del Festival del Giallo Città di Napoli. “Chi si iscriverà, chi deciderà di ascoltarla, la nostra storia, dovrà dimostrare di essere bravo con gli enigmi. Perché i Tour sono anche questo: un’indagine interattiva per gli appassionati del mistero”.
Collegato ai 5 itinerari è il Writing Tour del Giallo Città di Napoli, un Concorso Letterario ideato e diretto dalla giornalista Anita Curci (direttrice del mensile Gialli.it), che si ispira alle origini del Grand Tour, la consuetudine che portava le classi agiate europee, dal Seicento in poi, a fare giri turistici per perfezionare il proprio sapere sulla politica, l’arte, le antichità, gli usi e i costumi fuori dai confini natii. Come destinazione aveva quasi sempre l’Italia e, naturalmente, Napoli. L’eredità ricevuta da queste “esplorazioni” è di valore inestimabile e riguarda taccuini di viaggio, dipinti, disegni, memorie di vario genere. Gli esempi sono molteplici e straordinari. Tra i tanti, pensiamo a Goethe e al suo Viaggio in Italia, a Mary Shelley, che da noi elaborò le bozze del suo Frankenstein, ponendo le basi di un nuovo genere letterario: il romanzo di fantascienza nera.
Si è pensato allora di allacciare l’avventura straordinaria dei Tour del Giallo all’esperienza del taccuino di viaggio attraverso i temi trattati durante i percorsi letterari dove verrà riscoperta la particolare geografia della città legata al crime e al mistero.
Partecipare al Concorso Writing Tour del Giallo Città di Napoli è facile, basta presenziare a uno o a più Tour del Giallo e lasciarsi trascinare da emozioni e suggestioni, immaginare storie, annotare appunti, elaborare un diario di viaggio (realistico o visionario, purché in tema), e inviarlo alla redazione di Gialli.it (redazione@gialli.it) entro la mezzanotte del 10 dicembre 2023. Gli elaborati dovranno essere inediti, mai pubblicati sia in cartaceo che in digitale, e redatti in forma di diario e in lingua italiana in max 15 pagine – 2000 battute per pagina – spazi inclusi, font Times New Roman, corpo 12.
I taccuini più intriganti e originali saranno pubblicati da Gialli.it in un volume acquistabile su Amazon Libri e pubblicizzato attraverso presentazioni, recensioni e comunicati stampa.