NAPOLI – Ambiente e povertà educativa, un binomio che misura la complessità delle due emergenze del momento. Da una parte le grandi questioni connesse ai cambiamenti climatici e all’inquinamento, dall’altra un’offerta scolastica ed educativa insufficiente che, con il conseguente fenomeno della dispersione scolastica, mina le basi di una cittadinanza attiva e partecipata. Due criticità acuite nelle aree del disagio economico e della fragilità sociale, come quelle del Sud Italia e di Napoli.
I Quartieri Spagnoli sono l’area urbana con la più bassa percentuale di verde per abitante d’Europa e la più alta densità abitativa: appena 0,6 metri quadrati di verde per cittadino a fronte dei 45 della media italiana e dei 62 di quella europea, in un’area abitata da 14mila persone in appena 800mila metri quadrati. In pratica, 17mila abitanti per chilometro quadrato contro i circa 197 della media italiana.
Gravissimi per i Quartieri Spagnoli anche i dati nel campo dell’istruzione: il 33% dei bambini del quartiere non completa il ciclo scolastico. Dati che, da soli, confermano l’importanza e l’urgenza di progetti in grado di coniugare l’ambiente e l’educazione.
Proprio nel capoluogo campano, dal 29 settembre al primo ottobre, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, si svolgerà la prima edizione di GEA-Giornate Educazione Ambiente, organizzata da Bolton Hope Foundation, le Scuole “Dalla Parte Dei Bambini”, l’Impresa sociale “Con i Bambini” e FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli (via Portacarrese a Montecalvario, 69). La manifestazione, rivolta a studenti, insegnanti e genitori, ha l’obiettivo di riflettere sul rapporto sempre più ineludibile tra l’educazione dei giovani, dal nido alle superiori, e la difesa dell’ambiente.
Durante le tre giornate di GEA saranno chiamati a confrontarsi oltre cento relatori italiani e internazionali: esperti di ambiente e di pedagogia, sociologi, filosofi, studiosi delle crisi climatiche come di modelli educativi sperimentali, dei fenomeni della dispersione e dell’abbandono scolastico, divulgatori scientifici, astronomi.
Da Parigi è atteso il filosofo e sociologo Edgar Morin, studioso e teorico della “Complessità”, figura tra le più autorevoli della cultura contemporanea, che terrà la lectio magistralis “Lezioni da un secolo di vita”. Con lui saranno molti protagonisti del dibattito più attuale sul presente e il futuro dell’educazione, della scuola, dell’ambiente, da Franco Lorenzoni a Mauro Ceruti, da Stefano Casarini a Scott Morrison. Nomi di primissimo piano che, in un ideale ponte fra generazioni, saranno affiancati da protagonisti delle sfide a difesa dell’ambiente, come l’adolescente Potito Ruggiero, attivista green pugliese, diventato uno degli emblemi della lotta al “climate change”, che si confronterà con gli studenti di alcuni istituti scolastici napoletani.
Nel calendario di GEA, anche workshop per insegnanti e pubblico, laboratori ludico-scientifici per bambini di diverse età, installazioni d’arte, presentazioni di libri, incontri con i protagonisti della tre giorni e spettacoli serali. Il programma completo è sul sito www.giornateeducazioneambiente.it.
Nel corso della manifestazione, sarà presentato il nuovo progetto educativo “green” rivolto alla fascia scolastica 0-14 e ai loro familiari, per rendere tutti protagonisti del più ampio programma di rigenerazione urbana partito da quell’edificio-mondo che FOQUS cerca di essere da dieci anni a questa parte. Una comunità educante, produttiva, di formazione, di cura alla persona, che punta al recupero dei luoghi, con la rifunzionalizzazione di edifici da tempo abbandonati, per insediare iniziative e attività di strutturale trasformazione sociale del quartiere.
Le Giornate dell’Educazione e dell’Ambiente sono realizzate in collaborazione con il Comune di Napoli, il CNR, i Dipartimenti di Agraria, Scienze Sociali e Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Legambiente, INDIRE – Istituto nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Open Impact.
Coinvolti nella realizzazione della manifestazione anche il liceo Genovesi e l’Istituto comprensivo Ristori di Napoli, l’Associazione di promozione sociale Napoli Children, l’Associazione Quartieri Spagnoli e la Cooperativa sociale Le Pleiadi.
L’iniziativa ha, inoltre, il supporto dell’industria conciaria Russo di Casandrino e di molti partner istituzionali, privati e del Terzo settore.
Per tutto l’evento saranno utilizzati i materiali green del Gruppo Guillin, leader europeo degli imballaggi alimentari.
Le giornate di GEA sono sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo che sarà rinnovato con le prossime elezioni in programma tra i 6 e il 9 giugno 2024.
Napoli, 20 settembre 2023
Per info e registrazione agli eventi:
facebook.com/giornate.educazione.ambiente/
instagram.com/giornate.educazione.ambiente/
TikTok