NAPOLI – Domenica 1 ottobre 2023, andrà in scena “Ficus in Tabula”, primo evento gastronomico dedicato in particolar modo alla valorizzazione del Fico Dottato coltivato nel comune di Ottati. Lo storico borgo, situato ai piedi degli Alburni, in provincia di Salerno, diventa palcoscenico a cielo aperto di un’intera giornata volta alla scoperta di questa varietà di fico, il cui nome sembra derivare proprio dal toponimo Ottati. La manifestazione, fortemente voluta dal sindaco Elio Guadagno e la sua amministrazione, è stata concepita con l’idea di approfondire la conoscenza, oltre la prelibatezza, di questo prodotto tipico locale.
Attraverso una grande sinergia e lavoro di rete con le associazioni locali, “Ficus in Tabula” si svolgerà dalla mattina (ore 9:30) con un momento dedicato al “Turismo Esperenziale nel Ficheto”: raduno in piazzetta (adiacente ex Municipio in via XXIV Maggio), ogni partecipante potrà provare sulla propria pelle l’emozione della raccolta del fico, apprendendo la modalità corretta con cui si deve staccare il fico dalla pianta senza danneggiarlo. L’evento è gratuito ma è necessaria la prenotazione al numero 3396480420.
Dalla raccolta alla trasformazione e produzione del fico, seguendo anche la tradizione del luogo: dalle ore 11:30, al via i laboratori di essiccazione e preparazione del Fico Dottato presso il Convento dei Domenicani in piazza Umberto I, che ospiterà successivamente (ore 13) i diversi banchi d’assaggio, disposti nelle sale del convento, al fine di poter degustare le varie ricette salate e dolci che esaltano la versatilità del Fico Dottato in cucina.
Tra le proposte in degustazione, si potranno assaggiare una serie di ricette e abbinamenti: per esempio, “Fusilloni con pancetta, Fico Dottato e scaglie di Cacioricotta di capra semistagionato”, una gustosa fetta di “pane con robiola spalmabile di capra, Fico Dottato e un tocco di miele”, il tipico “Viccio cilentano con capocollo, caciocavallo e Fico Dottato”, il “gelato artigianale al Fico Dottato” e anche un Gin Fico Tonic, a base appunto di Fico Dottato.
Nel pomeriggio (dalle ore 15), sarà possibile partecipare gratuitamente ai tour nel centro storico: tra monumenti e chiese, si potrà visitare fare un viaggio nella storia del borgo ai piedi degli Alburni. Alle ore 18, all’interno del Convento dei Domenicani, si terrà il convegno “Colture Mediterranee:il potenziale del fico bianco e del castagno”, un meeting volto alla divulgazione delle proprietà benefiche ed socio-economiche del Fico Dottato. Dopo i saluti istituzionali, un incontro tra studiosi, professori, imprenditori ed esperti verterà sulle peculiarità di questa varietà di fico, sulle sue potenzialità, insieme anche a un’altra coltura tipica del territorio, il castagno.
Prenderanno parte al tavolo: i sindaci Elio Guadagno, Gaspare Salomone, Filippo Ferraro, Geppino Parente e l’agronoma progettista Roberta Cataldo. Interviene: prof.ssa Mariagiovanna Riitano (Presidente del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale), prof.ssa Enrica De Falco (professore associato di Farmacia/DIFARMA e Presidente del corso di laurea in Agraria all’Università degli Studi di Salerno), prof.re Giuseppe Celano (professore Dipartimento di Farmacia/DIFARMA all’Università degli Studi di Salerno), Stefano Pisani (sindaco di Pollica), Manlio De Feo (socio Consorzio di Tutela del Fico Bianco del Cilento), Francesco Costantino (Esperto in Comunicazione Food&Wine), Cristian Santomauro (Ambasciatore della Dieta Mediterranea e dell’Ammaccata Cilentana), Geppino Croce (Agrichef e patron di Tenuta Nonno Luigi), Antonio Manzi (azienda Manzi, produttore Fico Dottato), Carmen Passannante (produttrice Fico Dottato), Mario Miano (castanicoltore). Modera la giornalista enogastronomica Annacarla Tredici.
Dopo il convegno, è tempo (inizio ore 20) dei Cooking Show: “I fagioli di Controne sposano le castagne di Antece e dintorni” a cura di Carmela Muto, chef e patron di Taverna Antichi Sapori; “Ammaccata Cilentana” a cura di Cristian Santomauro, Ambasciatore della Dieta Mediterranea e pizzaiolo-custode dell’Ammaccata Cilentana PAT; e il “Viccio Cilentano” a cura di Geppino Croce, chef e patron di Tenuta Nonno Luigi e del progetto “Vicceria”. L’evento rientra nell’ ambito del progetto dell’ ATS Antece e Dintorni “Multifunzionalità delle foreste e utilizzo sostenibile delle risorse rinnovabili”.