SAN GIORGIO A CREMANO – Pari opportunità, si è svolto a San Giorgio a Cremano un incontro con la consulta del comune vesuviano.
Al via progetti e attività condivise per azioni concrete di uguaglianza e parità. Ad annunciarlo il sindaco Zinno: “Cari concittadini, ieri pomeriggio abbiamo incontrato la Consulta Pari Opportunità dove vi sono le rappresentanti di varie associazioni e le consigliere comunali di maggioranza e di opposizione, per confrontarci e mettere in campo attività volte a promuovere e sostenere iniziative e progettualità, in virtù di una reale e concreta collaborazione tra le parti.
Ho accolto con piacere la richiesta della presidente della Consulta, Annalisa Velotto di metterci intorno ad un tavolo per attuare idee condivise e moltiplicare le risorse in campo, sulla base di un dialogo serio e propositivo.
Insieme all’assessore Giuseppe Giordano e al Presidente del Consiglio Michele Carbone abbiamo infatti ascoltato e proposto a nostra volta diverse attività, a partire già dal mese di novembre, in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
In programma vi è un percorso con gli studenti delle scuole superiori su violenza di genere, ma anche sulla violenza del linguaggio e su quella psicologica e su come superare questi gravi soprusi attraverso il ricorso alle giuste professionalità.
A coordinare gli incontri sarà infatti la responsabile del Centro Antiviolenza che rappresenta una delle nostre eccellenze, Dott.ssa Manuela Barba. Il percorso si concluderà il 28 novembre con la presenza di Pegah Moshir Pour, l’attivista iraniana per i diritti umani e digitali, premiata a Montecitorio ed inserita nella lista delle 100 innovatrici che hanno fatto la differenza nel 2022 di StartupItalia.
Inoltre, abbiamo accolto la proposta della Consulta di creare un corso di comunicazione carismatica e publick speaking, volto a potenziare l’approccio delle donne negli incontri pubblici e a modificare le relazioni nei diversi contesti del vivere sociale per far sì che le donne e le loro esigenze vengano ascoltate e riconosciute ancora di più.
Abbiamo poi condiviso con la Consulta anche altri percorsi che si svolgeranno durante l’anno, sempre nell’ambito delle attività legate alle Pari Opportunità, tra cui l’Educazione al rispetto, attraverso i laboratori di “Parole non ostili”, così come i percorsi “Donne nella Scienza” che si svolgono ormai da tre anni.
Infine ci siamo posti l’obiettivo di rendere ancora più semplice l’accesso ai servizi dedicati alle persone fragili, attraverso una carta dei servizi sociali che sarà distribuita ai cittadini, con tutte le indicazioni pratiche su sportelli, attività, servizi e su come mettersi in contatto con loro.
Intervenire sulle Pari Opportunità significa per noi partire da un confronto serio e costante con la Consulta e con le associazioni e condividere visioni e bisogni per mettere in campo azioni concrete che superino la mera sensibilizzazione.
Dal dialogo nascono sempre buone idee. Insieme possiamo fare tanto”.