NAPOLI – Metti 10 giovani attori fra generazione Y e generazione Z, metti un’attrice della generazione X a tirare le fila, e metti soprattutto una personalità della politica che accetta di buttarsi senza rete in scena, per condividere dialoghi e racconti sulla vita e la politica.
Un esperimento in forma di grand tour nelle città italiane, per scoprire la politica dei luoghi e l’identità di chi fa politica nei territori.
In scena, tre generazioni: Patrizia Bernardi (generazione X), Alessio Genchi, Davide Tortorelli, Giacomo Cremaschi, Innocenzo Capriuoli, Marco Celli, Michele Balducci (generazione Y), Andrea Baldoni, Andrea Mattei, Ludovico Cinalli, Matteo Curseri (generazione Z).
E tre rappresentanti della vita politica: Chiara Marciani, assessora alle politiche giovanili e al lavoro del Comune di Napoli (venerdì 20 ottobre), Gennaro Migliore, già deputato e sottosegretario al Ministero della Giustizia (sabato 21 ottobre) e Roberto Fico, ex Presidente della Camera dei Deputati (domenica 22 ottobre).
“Rubando il format alle tribune politiche – spiega Laura Angiulli, regista, drammaturgo e direttrice artistica di Galleria Toledo– Andrea Adriatico, accreditato autore del teatro di ricerca in Italia, mette insieme politici e attori in una molto insolita formula di spettacolo, rintracciando di volta in volta, sui luoghi in cui andrà a svolgersi l’evento, ospiti come -si diceva- scelti dal contestopolitico locale. Così nel prossimo fine settimana, sul palcoscenico di Galleria Toledo, con la compagnia Teatri di Vita si alterneranno: venerdì 20, sabato21 e domenica 22 Chiara Marciani, assessora alle politiche giovanili e al lavoro del Comune di Napoli, Gennaro Migliore, già deputato e sottosegretario al Ministero della Giustizia e Roberto Fico, ex Presidente della Camera dei Deputati.
Naturalmente nessuna promozione partitica, soltanto una vivace schermaglia intergenerazionale ai fini di un confronto scherzoso, negli intenti di una messa a fuoco di temi di non poco interesse, sollevati e dibattuti, nella vivacità dell’occasione, alla luce di diverse interpretazioni e prospettive”.
Allo spettacolo hanno partecipato come ospiti finora rappresentanti politici di tutti gli schieramenti: il sindaco Matteo Lepore, Marco Lombardo, Stefania Ascari, Dalila Ansalone, Giovanni Paglia, Mattia Santori (Bologna), Massimo Zedda, Michele Ciusa, Maria Laura Orrù, Alessandro Migliarese (Cagliari), il sindaco Edoardo Gaffeo (Rovigo).
Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita, è regista teatrale e cinematografico, e docente di cinema all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Con i suoi spettacoli esplora le urgenze dei tempi contemporanei, confrontandosi con la politica, lo sradicamento, i diritti, i generi (come nei recenti Il mio amico Hitler di Mishima e evǝ di Jo Clifford); ma anche i movimenti più intimi dell’essere umano (come in Biglietti da camere separate da Tondelli). Il suo ultimo film Gli anni amari, distribuito a livello internazionale, ha raccontato la biografia di Mario Mieli, intellettuale del movimento gay, mentre è in uscita La solitudine è questa, docufilm su Pier Vittorio Tondelli.
venerdì e sabato ore 20.30
domenica ore 18.00
BIGLIETTI
18€ intero
15€ ridotto convenzionati / over 65
12€ ridotto under 30 e carta Feltrinelli/Ubik
8€ studenti
Abbonamento 15 spettacoli 50 euro
3 euro a spettacolo.
Cura organizzativa Saverio Peschechera, Malgorzata Orkiszewska, cura ambienti Andrea Barberini, Giovanni Santecchia, cura scenica Lorenzo Fedi, Anna Chiara Capialbi, produzione Teatri di Vita con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura