NAPOLI – Sono terminate nei giorni scorsi le riprese di “Ciao bambino” esordio al lungometraggio di Edgardo Pistone.
Edgardo Pistone, che firma anche la sceneggiatura insieme a Ivan Ferone, torna a raccontare quel periodo a confine tra l’adolescenza e la vita adulta già affrontato nel pluripremiato corto “Le Mosche”, utilizzando ancora una volta il bianco e nero.
Sinossi – Sul finire dell’estate dei suoi diciannove anni Attilio, un ragazzo che vive in un rione popolare di Napoli, viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est. Attilio, senza poterlo ammettere apertamente, se ne innamora. Quando però il padre esce dal carcere ed è costretto a ripagare un debito consistente, Attilio si trova a scegliere tra l’amore per la ragazza e quello per il padre, mettendo in gioco la sua libertà e la sua vita fino a quel momento.
“Gli amici, i tuffi da altezze vertiginose, il mio rione, le sale giochi, i paccheri dietro al collo, sono i giocattoli che vanno riposti in cantina quando si cresce. Il primo amore segna quel passaggio all’età adulta in cui il patrimonio, nella sua intangibilità, anestetizza e confonde, ti somiglia e ti disgusta, conforta e spaventa ma inesorabilmente ti appartiene.” Edgardo Pistone
Il film, girato a Napoli nel Rione Traino con la collaborazione della Film Commission Regione Campania, vede protagonisti i giovani Marco Adamo e Anastasia Kaletchuk, entrambi al loro esordio.
La direzione della fotografia è firmata da Rosario Cammarota. La scenografia è affidata a Marcella Mosca, il montaggio a Giogiò Franchini, i costumi ad Antonella Mignogna e le musiche sono a firma di Fabrizio Somma (in arte K-Conjog).
“Ciao bambino” è una produzione Bronx Film, Anemone Film e Mosaicon Film.
Edgardo Pistone, classe 1990, è nato e cresciuto al Rione Traiano. Laureato all’Accademia di belle Arti di Napoli, nonostante la giovane età vanta già una carriera di tutto rispetto come regista e autore, fotografo e sceneggiatore. È stato aiuto regista in “Selfie” di Agostino Ferrente (presentato alla 69 Berlinale e vincitore del David di Donatello come miglior documentario nel 2019). Ha realizzato nel 2015 il cortometraggio “Per un’ora d’amore”, vincitore come Miglior Corto autoprodotto al Napoli Film Festival. Il suo ultimo cortometraggio “Le Mosche” (2021) ha vinto la 35. SIC Settimana Internazionale della Critica, sezione short Italian Cinema) e Miglior Film al Lucania Film Festival (Corti Fiction).