NAPOLI – Un paese in festa, tra carri, balli e canti tradizionali. Hanno preso il via il 7 gennaio e proseguiranno fino al 21 le celebrazioni per la Festa di Sant’Antuono a Macerata Campana.
Una kermesse organizzata dalla Parrocchia di San Martino Vescovo in sinergia con il Comitato Carristi Festa Parrocchiale Sant’Antonio Abate.
La festa in onore di Sant’Antuono è stata celebrata il 17 gennaio e rappresenta un momento storico, culturale, artistico e folkloristico di grande importanza per l’intera comunità.
Momento topico delle celebrazioni la famosa sfilata dei carri sui quali i suonatori di botti, tini e falci, si danno battaglia a colpi di musica riproponendo le antiche sonorità maceratesi, conosciute con il nome di “A’ musica e Sant’Antuono”.
Un’organizzazione che coinvolge l’intera comunità di Macerata, grazie all’impegno del Parroco, don Rosario Ventriglia, della Polizia Municipale, dell’ingegner Pietro Morrone e di Raffaele Piccirillo delegati del Comitato Carristi presso il Comitato Parrocchiale.
Ai nostri microfoni Giovanni Valletta storico e conoscitore delle tradizioni maceratesi.