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Fotoartingarage presenta “Scugnizzi a Vela”

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POZZUOLI – Sarà presentato nell’ambito di Fotoartingarage il lavoro della fotografa Antonella Panella “Scugnizzi a Vela” considerato già “meritevole” nell’ambito della prima edizione del Pozzuoli Foto Fest.

Le opere saranno esposte nel corso della rassegna puteolana giunta alla 7^ edizione a partire dal 3 febbraio.

L’iniziativa promossa dalla Associazione ETS Phlaegraen Tales Presieduta da Matteo Biccari di cui Gianni Biccari ne è il direttore artistico, è realizzata in collaborazione con Art garage e con il supporto Emma Cianchi e Veronica Grossi.

Gianni Biccari: “Tanti hanno esposto in queste sette edizioni nomi come, Franco Esse, Alessio Paduano, Roberto Salomone, Corrada Onorifico, Matteo Anatrella Pino Miraglia, Fernando Pisacane, Gigi Viglione, , Luciano D’Inverno, Settimio Garritano,. Oltre al mondo professionale ho inteso dare rilievo anche al mondo fotoamatoriale e a autori non necessariamente prof che, magari, non avevano mai esposto. Una vera sfida per me e per questi autori. un occhio attento l’ho sempre rivolto anche al mondo Fiaf.

Pozzuoli Foto Fest andato in scena lo scorso ottobre in un posto incantevole, Rione Terra, denso di storia ed importante identità di noi puteolani, ha ospitato i lavori di Luciano Ferrara, Fabio Donato, Francesco Esse, Roberto Salomone… ha visto l’intervento di Sergio Siano, Ugo Pons Salabelle, Yvonne de Rosa, letture Portfolio…è stata la giusta prosecuzione di questo lavoro svolto negli anni con la rassegna FOtoartingarage realizzata in collaborazione con Emma Cianchi e Veronica Grossi di Art garage.

Negli anni Fotoartingarage ha conquistato un posto nel panorama culturale napoletano relativamente alla fotografia tanto da ritagliarsi, in questi anni, cito Luca Sorbo (prof si storia e Cultura della Fotografia e consulente scientifico di Pozzuoli FF), una buona credibilità e per continuità è tra le migliori, ed è un luogo dove c’è dibattito vero.”

BIOGRAFIA

Da sempre sportiva, durante gli anni di Università il mio interesse è “virato” dai monti al mare e la vela è diventata predominante nella mia quotidianità, uno stile di vita al quale non ho mai più rinunciato. Al di là dell’aspetto agonistico che per primo mi ha sedotta, ciò che davvero mi ha conquistata e affascinato trattenendomi a sé, è la possibilità che la Vela, come la fotografia, consente di vedere le cose da un altro punto di vista… da lì, il mio percorso e la mia ispirazione fotografica.
In questi anni di sport e foto, il mio interesse si è fermato sulle tante Associazioni ed Enti che si occupano di sociale o di diversità usando lo sport, in particolare proprio la Vela, come mezzo di riconoscimento di se stessi, del proprio ruolo, di quello della società di riabilitazione e/o di formazione personale ed abbattimento delle barriere.
Così è nato un mio ambizioso progetto di lungo termine: da alcuni anni seguo le attività e la vita nell’ambito di queste Associazioni, che mi permettono di vivere la loro quotidianità e le loro difficoltà e di abbattere io stessa le barriere che ho rispetto ad argomenti di cui prendo consapevolezza solo conoscendoli.
“Scugnizzi a Vela – i Nuovi Caracciolini” sono solo un tassello, un approfondimento, di quell’ambizioso racconto fotografico che sto scrivendo e che in questi anni mi ha fatto incontrare storie e persone che mi hanno regalato emozioni profonde e nuove visioni.
In 22 foto, un anno nella Associazione “Scugnizzi a Vela”.

L’ Associazione Scugnizzi a Vela da oltre 15 anni, promuove un progetto di recupero ed integrazione per quei ragazzi a rischio di devianza ed emarginazione, offrendo loro un modello di vita diverso, caratterizzato dai principi dell’arte marinaresca e restauro del legno.
Attraverso il restauro “pezzo per pezzo” del Matteo, uno storico bi albero del 1977 di 17mt, i ragazzi contemporaneamente si prendono cura delle parti “giuste”, coerenti, sviluppando le proprie potenzialità ed attitudini, lasciandole emergere naturalmente, formandole e consolidandole ed imparano l’arte marinaresca, il restauro, la tecnica della calafatura… tecniche e manualità che hanno consentito ad alcuni di loro l’inserimento in ambito lavorativo.

L’Associazione no profit, presieduta da Stefano Lanfranco, ha la sua base nel “Quartier Generale” della Marina Militare, un tempo ‘Arsenale Borbonico’, un luogo in cui si respira la storia della città e che ricorda ed accomuna l’ambizioso e generoso progetto a quello più antico, realizzato all’inizio del novecento da Giulia Civita Franceschi, la Montessori del Mare, fondatrice della Nave Asilo Caracciolo ormeggiata proprio al Molosiglio.
Dopo anni di lavori a cui hanno preso parte tutti i ragazzi passati in Associazione, la Matteo vedrà il suo varo il prossimo 15 marzo.

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