NAPOLI – Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli ha approvato il progetto di bilancio 2023, che evidenzia la continua attenzione della Banca verso le esigenze delle famiglie e delle PMI del territorio.
In particolare, gli impieghi totali alla clientela sono cresciuti del 15% rispetto all’anno precedente, a confermare l’impegno della BCC a supporto dell’economia reale e, più in generale, del ruolo del Credito Cooperativo al fianco di una provincia così sfidante come quella di Napoli.
Sul fronte del risparmio delle famiglie, la raccolta complessiva nel 2023 segna l’aumento del 6,9% sul 2022, mentre quella diretta cresce del 2,2%.
La sana e prudente gestione della Banca è poi confermata da una serie di indicatori determinanti, che posizionano quella di Napoli tra le migliori BCC in Italia: il cost/income, il rapporto tra i costi e i ricavi, è pari al 49,71%, mentre l’NPE ratio (rapporto tra le sofferenze nette e il totale degli impieghi alla clientela) è pari allo 0,32%, con la percentuale della copertura delle sofferenze pari all’81%.
L’efficacia e il valore dell’azione della BCC a beneficio della clientela (che, tra l’altro, è aumentata del 15% nel corso dell’anno) si traducono nella crescita, registrata dalla banca, del margine d’interesse, che ammonta a 8,78 milioni di euro (+35%) e del margine da commissioni, a 3,40 milioni di euro (+12%), con un ROE finale (ritorno sul capitale investito) pari al 15%. Risultati a cui si arriva grazie anche alle strette sinergie con le strutture centrali del Gruppo BCC Iccrea, che hanno accompagnato la BCC nella soddisfazione della clientela più esigente sul fronte delle operazioni con le imprese, per i loro investimenti, e dell’assistenza ai privati, nella gestione dei loro risparmi.
La solidità della BCC di Napoli è inoltre rappresentata da un forte livello di CET1 e di TCR (Total Capital Ratio), entrambi al 37%, e da un patrimonio netto aumentato del 21% rispetto all’anno precedente.
L’utile netto finale, al termine del 2023, raggiunge i 4,56 milioni di euro (+24%).
“Nel corso del 2023 abbiamo rinnovato il nostro profondo impegno verso tutte le comunità di riferimento, a favore dei nostri clienti e in particolare dei nostri circa 5.000 soci – ha commentato Amedeo Manzo, Presidente della BCC di Napoli – in un anno in cui sono state tante le sfide affrontate dalla Banca, a cominciare dall’apertura dello sportello di Casoria nell’aprile scorso, la BCC di Napoli vuole mantenere il suo ruolo di riferimento per le famiglie e per il tessuto economico locale, a beneficio dell’artigiano, del piccolo professionista o della start up che ha davanti a sé un percorso di crescita di valore.
La BCC, oggi ancora più che in passato, deve rimanere un luogo di ascolto e di confronto affinché da ogni territorio possano nascere iniziative che coniughino il saper fare di un imprenditore, o l’esigenza finanziaria di un privato, con l’obbligo morale della nostra BCC che, in quanto tale, persegue quotidianamente lo sviluppo sostenibile locale”.
La BCC di Napoli fa parte del Gruppo BCC Iccrea.
Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivo, con un totale dell’attivo consolidato – al 30 settembre 2023 – attestato a 171,5 miliardi di euro.
Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 116 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 30 settembre 2023 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 90 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela pari a circa 131 miliardi di euro, contando oltre 5 milioni di clienti e circa 873 mila soci.
Il Gruppo BCC Iccrea è tra i migliori gruppi bancari per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 20,8% e posizione di liquidità con un LCR del 267% (dati al 30 settembre 2023). Il Gruppo aderisce alla Fondazione Tertio Millennio ETS, un organismo senza fini di lucro istituito nel 2002 che si prefigge di sviluppare esclusivamente attività di solidarietà sociale in Italia e all’estero, in particolare all’interno del sistema delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali.