SOMMA VESUVIANA – Un consiglio comunale lungo e articolato e non privo di tensioni si è tenuto ieri a Somma Vesuviana, con molti punti all’ordine del giorno e un focus particolare sulle irregolarità contabili commesse sulla gestione del cosiddetto “fondone Covid” da parte dell’amministrazione comunale.
A denunciare la vicenda è stato il consigliere comunale di Siamo Sommesi, Giuseppe Nocerino, che ha presentato una mozione insieme ad altri componenti dell’opposizione, i consiglieri Giuseppe Sommese e Vincenzo Piscitelli.
Nella mozione si fa riferimento al pronunciamento della Procura della Corte dei Conti, che ha certificato alcune inottemperanze da parte del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ente, e alla tendenza dello stesso Collegio a sottrarsi al confronto con il consiglio comunale sommese. Per questo, dopo numerose sollecitazioni nella Quinta Commissione consiliare, Giuseppe Nocerino, Giuseppe Sommese e Vincenzo Piscitelli hanno portato la questione in consiglio comunale.
Ma, come spiega Nocerino, “anche in consiglio tutti si sono sottratti al confronto. I Revisori dei conti erano assenti, come pure l’assessore al bilancio. Nessuno dei consiglieri di maggioranza ha avuto il coraggio di intervenire e spiegare le loro ragioni e la loro posizione, mentre il sindaco si è limitato a scantonare, tirando fuori argomento totalmente fuori contesto”.
Aggiunge Nocerino: “La democrazia a Somma Vesuviana è in pericolo. Questa maggioranza raffazonata non sa che fare, agisce senza senso di responsabilità e sta insieme solo per scommessa”.
A margine dell’assemblea, Nocerino ha anche sollevato altre due questioni: la dichiarazione del sindaco che attribuiva colpe al responsabile finanziario del Comune invece di assumersi le sue responsabilità e il pasticcio sulle strisce blu, con un contratto stipulato da tempo ma un servizio che tarda a partire a causa della mala gestione dell’ente