NAPOLI – “Come se non bastassero i disastri alla viabilità causati dal dispositivo di traffico, con la pedonalizzazione di una parte dell’area antistante via Luca Giordano, dispositivo del quale, con diverse manifestazioni, residenti e commercianti hanno chiesto più volte la revoca, nonché, più di recente, dall’installazione di una rotonda, realizzata con elementi in plastica, all’imbocco su via Tino di Camaino, ad aggravare le già asfittiche condizioni del traffico in piazza degli Artisti e nelle strade limitrofe contribuisce la presenza del cantiere installato agli inizi del mese di novembre dell’anno scorso per l’ampliamento dell’aiuola che ospita l’albero monumentale. Lavori che, iniziati l’8 novembre 2023, stando a una prima data riportata sul cartello di cantiere dovevano concludersi il 18 gennaio di quest’anno, scadenza poi prorogata al 18 maggio scorso e, scaduta anche quest’ultima indicazione, con un’ulteriore proroga al 18 giugno. Ma, dopo oltre 200 giorni, dall’inizio dei lavori, il cantiere è ancora al suo posto né si osservano operai al lavoro. cosicché l’albero monumentale è stato ribattezzato il cantiere storico, visto che oramai è il più longevo dei tanti presenti sulla collina vomerese “. A intervenire ancora una volta sull’annosa vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che, anche in considerazione dell’inerzia al riguardo manifestata, aveva lanciato una petizione online, sulla piattaforma change org, indirizzata alla Regione Campania, che ha inserito l’ultracentenaria fitolacca dioica tra gli alberi monumentali, e al Comune di Napoli, proprietario dell’area dove si trova l’albero in questione, dal titolo “Salvate l’albero monumentale di piazza degli Artisti”, presente alla pagina: https://www.change.org/salvatealberopiazzadegliartisti , petizione che ha ottenuto quasi 500 sottoscrizioni.
“Dopo che erano state effettuate le opportune e necessarie valutazioni fitostatiche – ricorda Capodanno – il servizio verde dell’area ambiente del Comune di Napoli, aveva infatti comunicato che si sarebbe provveduto a un intervento cesorio sulla chioma dell’albero monumentale, una potatura mirata che poi è iniziata il 12 gennaio dell’anno scorso, dopo che erano oramai ampiamente trascorsi i 15 giorni dall’inoltro della necessaria preventiva comunicazione al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, sulla scorta delle linee guida diramate per gli interventi di cura e di tutela degli alberi monumentali “.
“Nel contempo – prosegue Capodanno – gli uffici competenti dell’amministrazione comunale erano stati invitati a progettare e a realizzare un allargamento dell’aiuola, a tutela e protezione dell’albero monumentale di piazza degli Artisti, evidentemente ritenuta del tutto insufficiente, anche a ragione delle dimensioni raggiunte dalla fitolacca. Lavori cantierati, con notevole ritardo, iniziati appunto l’8 novembre dell’anno scorso e non ancora completati “.
“Ancora una volta – puntualizza Capodanno – sollecitiamo la conclusione, in tempi rapidi, dei lavori in questione, restituendo così alla viabilità il tratto di piazza intercluso, anche in considerazione del fatto che il transennamento ha ridotto l’ampiezza della carreggiata destinata al traffico veicolare, notoriamente molto intenso in piazza degli Artisti, con conseguenze che, aggravate dall’attuale dispositivo di traffico, si ripercuotono nelle strade limitrofe. così come rinnoviamo la richiesta di revocare immediatamente il provvedimento di parziale pedonalizzazione della piazza in questione ripristinando il dispositivo vigente prima delle ultime festività natalizie, così come richiesto anche da residenti e commercianti, eliminando anche la rotatoria in plastica “.
Sulle questioni sollevate Capodanno lancia un pressante appello agli assessori comunali al traffico e alla sicurezza urbana, Cosenza e De Iesu.