ISCHIA – Molta paura nell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, a Ischia, dove improvvisamente è crollata al suolo l’unità interna di un condizionatore (che era ancorato al tetto) con una parte consistente del controsoffitto della sala d’ingresso.
Il pesante macchinario dell’aria condizionata si è improvvisamente staccato dal suo ancoraggio e cadendo ha provocato anche il crollo di molti pannelli di cartongesso della controsoffittatura e di alcune tubature.
Un ferito lieve e una donna incinta soccorsa per lo spavento: è il bilancio degli interventi resi necessari dopo il crollo del condizionatore e del controsoffitto avvenuto oggi nel primo pomeriggio all’ospedale Rizzoli di Ischia. A darne notizia è la Asl Napoli 2 Nord da cui dipende la struttura con sede a Lacco Ameno. L’azienda sanitaria ha anche comunicato che tre stanze del reparto Chirurgia sono state chiuse per motivi precauzionali ed i pazienti trasferiti in altri reparti. Le cause dell’incidente “sono al vaglio dei tecnici che al momento stanno effettuando ulteriori verifiche”; intanto l’ingresso principale del nosocomio isolano resta chiuso ma l’accesso ai reparti può avvenire dall’ingresso posteriore così che resta regolare l’erogazione dei servizi sanitari. (ANSA)
“Il crollo di un controsoffitto e dell’impianto di climatizzazione avvenuto all’Ospedale di Ischia è lo specchio della sanità campana: un cumulo di macerie e servizi negati. Non commentiamo per puro caso una tragedia, fortunatamente, ed il bilancio di un solo ferito è l’unica buona notizia che arriva dal nosocomio dell’isola. Il fallimento delle politiche del Presidente della Regione Campania De Luca è sotto gli occhi di tutti e questo ennesimo episodio ne è la prova. Gli operatori sanitari hanno il diritto di svolgere la propria professione nella massima sicurezza ed i cittadini essere curati in ambienti dignitosi, non dovendo attendere mesi per ricevere assistenza. Le istituzioni devono immediatamente predisporre controlli in tutte le strutture della Regione per verificare lo stato di manutenzione ed agibilità degli edifici così da evitare il ripetersi di eventi drammatici” commentano in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, e Franco Patrociello, segretario provinciale della UGL Salute Napoli.