NAPOLI – Sale il bilancio dei feriti e delle vittime del crollo di ieri sera che ha interessato la Vela Celeste di Scampia. Due i morti, Roberto Abbruzzo, 29enne, deceduto sul colpo intorno alle 23.30 e lavorava in macelleria, era papà di una bimba. L’altra vittima, è Margherita Della Ragione, invece, è spirata intorno alle 3 di stanotte al Cto, dove la 35enne era stata portata dopo il dramma. 13 i feriti, tra questi 7 bambini che sono stati trasportati negli ospedali più vicini; di cui uno in codice rosso al Santobono. Un crollo che può essere definito una vera e propria catena perché dal terzo piano ha interessato prima il secondo e, poi infine l’ultimo. Poteva essere una vera e propria tragedia, per questo motivo, i Vigili del Fuoco hanno subito cercato di mettere in sicurezza l’area.
“Il crollo è stato a catena. La dinamica andrà accertata bene, non sono in grado di individuare adesso i motivi del crollo, sappiamo solo che il bilancio è gravissimo”, dichiara Nicola Nardella il presidente della VIII Municipalità.
Poiché il crollo ha interessato proprio le passarelle che conducono alle abitazioni, chi si trovava in casa in quei momenti, ora non può uscire. Pertanto, l’ordine di sgombero va a interessare solo chi era già all’esterno delle abitazioni; mentre tutti gli altri dovranno aspettare che i Vigili del Fuoco creino un vero e proprio percorso di sicurezza.
Ed è proprio a causa di questa situazione che stanotte a Scampia si è vissuto un qualcosa di incredibile e surreale; una parte di abitanti all’esterno mantenuti a debita distanza dalle forze dell’ordine, in macchina o ospitati da parenti, mentre, un’altra parte era affacciata ai balconi.
Ora resta da capire dove queste persone andranno a stare. Nella notte sono giunti sia il Sindaco Gaetano Manfredi che il Prefetto Nicola Di Bari. È difficile, al momento, immaginare un posto dove poter ospitare 800 persone. Bisognerà, per tale motivo, aspettare l’esito dei Vigili del Fuoco e capire se verrà interdetto tutto l’edificio o soltanto una parte.
“Terribile tragedia alla vela celeste di Scampia. Totale vicinanza e solidarietà alle vittime e ai loro cari, in una comunità, quella delle vele, che ci ha dato costantemente esempio di umanità laddove di umano sembrava essere rimasto soltanto il sogno”, questo è il commento dell’ex sindaco Luigi De Magistris.
Punto stampa del Sindaco alle ore 12 in Sala Giunta di Palazzo San Giacomo
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vele Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso ed insieme al Prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione. I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini, ma proprio per loro voglio anche subito ribadire che il nostro progetto di riqualificazione delle Vele non si ferma e l’impegno per Scampia sarà ancora più forte di prima”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
“La tragedia di Scampia lascia tutti senza parole. Il mio pensiero è alle giovani vittime, alle famiglie e alle persone rimaste ferite, tra cui molti bambini. Grazie alle Forze dell’ordine e a tutti coloro che con grande professionalità e altruismo sono impegnati da ore nei soccorsi”. Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo.
“In attesa delle verifiche tecniche, quanto accaduto ci deve dare l’urgenza che Scampia ha bisogno di interventi di messa in sicurezza, di riqualificazione e di ricostruzione – aggiunge Zangrillo –. Un impegno concreto che ci deve vedere tutti coinvolti!”.