“Non accennano a placarsi le proteste dei residenti per denunciare i gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del parco Mascagna, già giardini di via Ruoppolo, chiuso ormai da quasi un anno, senza che si sappia se e quando potrà essere riaperto, anche alla luce delle recenti dichiarazioni fatte dall’assessore comunale al verde, Santagada, in relazione al fatto che la ditta alla quale erano stati appaltati i lavori, iniziati a novembre dell’anno scorso, ha rinunciato a proseguirli, sicché adesso si attende il subentro di un’altra ditta con la quale stipulare il nuovo contratto e definire il termine dei lavori che ovviamente non può che slittare ulteriormente. Un fatto di una gravità inaudita anche perché non vengono neppure chiariti i motivi per i quali, mentre i lavori erano ancora in corso, la ditta incaricata abbia rinunciato, con la conseguente risoluzione contrattuale “. A tornare sull’emblematica quanto complessa vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che sulla piattaforma change org ha lanciato una petizione per la richiesta delle dimissione dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, proprio a ragione dei gravi ritardi per la riapertura del parco comunale in questione, petizione già sottoscritta da quasi 300 firmatari.
” I lavori di riqualificazione al parco Mascagna – ricorda Capodanno -, partiti il 20 novembre dell’anno scorso, dovevano durare 120 giorni e dunque concludersi entro la fine del marzo scorso, ma siamo arrivati ad agosto e non solo non sono ancora conclusi ma sono da tempo fermi né si sa quando riprenderanno. Sulla vicenda sotto accusa è l’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, dal momento che, nonostante le tante proteste e le manifestazioni dei residenti, preoccupati dal perdurare della chiusura del parco comunale, solo di recente ha comunicato le ragioni del fermo nonostante che già dall’inizio del mese di luglio, quando la ditta incaricata ricontattata aveva comunicato di non voler proseguire nell’esecuzione dei lavori, avrebbe dovuto renderla nota “.
” Purtroppo – sottolinea Capodanno – continua a crescere il malcontento a Napoli per il verde pubblico negato, segnatamente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, sul cui territorio insiste appunto il parco comunale Mascagna, che, essendo attrezzato anche con giostrine, quando era aperto, era frequentato da tanti bambini accompagnati oltre che da numerose persone anziane. Poi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 7 settembre 2023, il parco fu chiuso fino alla conclusione dell’intervento denominato: “Riqualificazione del Parco Mascagna”, intervento iniziato, poi interrotto e mai più ripreso, con tempi per la riapertura che, a questo punto, si allontanano sempre di più, forse al 2025 “.
Da qui la richiesta di dimissioni dell’assessore al verde Vincenzo Santagada, sotto accusa, di recente, anche per l’abbattimento di un pino in viale Raffaello, sempre al Vomero.