Francesco Pio Maimone, ucciso a Mergellina la sera del 20 marzo 2023 da un proiettile esploso dalla pistola di un coetaneo, avrebbe compiuto 20 anni. Il giovane pizzaiolo di Pianura oggi è stato ricordato dalla famiglia, dall’amico fraterno Carlo, che gli ha tenuto le mani mentre spirava, e dalle Istituzioni cittadine ed ecclesiastiche, proprio davanti al chiosco dove si è consumata la tragedia.
“Occorre ricordare e onorare sempre la memoria delle vittime, visto che troppo spesso vengono omaggiati i delinquenti, i baby criminali e i camorristi. Voglio ringraziare la famiglia di Francesco Pio per il coraggio e la dignità con la quale difendono la memoria del figlio. Dal giorno dell’uccisione di Kekko, sconta una condanna per la quale non ci sarà mai fine, vivranno un dolore eterno. Il mio elogio personale va a Carlo, l’amico del cuore di Kekko, che gli ha tenuto le mani mentre esalava gli ultimi respiri e non ha avuto paura di testimoniare contro i responsabili. Occorre imparare da chi ha sani valori. Per questo noi oggi festeggiamo, perché questa ingiusta morte non resti vana ma insegni ai giovani quei valori per i quali vale la pena vivere. Per chi ha tentato di difendere gli assassini di Franceso Pio Maimone facendo in tribunale falsa testimonianza non c’è perdono”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, nel corso della manifestazione a cui hanno partecipato: il prefetto di Napoli, Michele Di Bari; Don Maurizio Patriciello, il prete anti camorra di Caivano; la consigliera regionale Roberta Gaeta; gli assessori comunali Chiara Marciani e Antonio De Iesu; e l’assessore alla I Municipalità di Europa Verde, Benedetta Sciannimanica.

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