NAPOLI  (Ph Adriano Cirasa) – Alle 10.00 in punto il sangue di San Gennaro si è sciolto! il prodigio è avvenuto, anche quest’anno. Applausi da tutti i fedeli presenti in Cappella, sventolio dei fazzoletti bianchi e, grande gioia per il cardinale e tutti i presenti.

La campana che suona e il silenzio surreale che è sceso all’interno della cattedrale di Napoli, accompagnato dal canto liturgico. Inizia il momento più solenne per Napoli e i suoi napoletani, quello che porterà alla liquefazione del sangue del Santo.

L’omelia è dedicata poi alla famiglia di Chiara, la giovane turista che ha perso la vita tragicamente ai Quartieri Spagnoli, alle vittime di Scampia e a quelle di Forcella.

Tanti i fedeli che da stamattina all’alba hanno iniziato a prendere posto sul sagrato del duomo di Napoli. Napoletani, ma anche tanti turisti che sono presenti ora nel duomo di Napoli, in attesa del prodigio.  Come ogni anno, il 19 settembre a Napoli è il giorno del San Gennaro’s day, il 1 di tre prodigi: ricordiamo, infatti che il Santo lo ripete nel primo sabato del mese di maggio e, poi nel mese di dicembre. Quello di settembre è dedicato alla città di Napoli, per questo motivo, forse i fedeli tengono di più. È il momento in cui si aspetta e si spera che niente possa accadere alla città. Si prega per se stessi, ma anche per la pace del mondo. Il sangue del santo è conservato in due ampolle, custodite in una cassaforte all’interno della Cappella del tesoro di San Gennaro. Saranno presenti anche il Sindaco, Gaetano Manfredi e il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Presente anche il Cardinale emerito, Crescenzio Sepe.

“È un momento in cui ci si ritrova la grande comunità, una famiglia. Tempi complicati per il mondo e per la società. Troppi morti, femminicidi, troppa violenza. Questa festa, questo ricordo, dev’essere una spinta per ritrovare i valori di fondo e anche una speranza. È vero anche che, i problemi della comunità, della famiglie dev’essere affidato a chi di competenza, ma la religione è quella che deve dare la spinta”, queste le parole di Vincenzo De Luca.

“Un augurio di serenità, di pace ma anche di speranza. Avere anche un augurio nella crescita della città e migliorare le condizioni di vita, di chi oggi è in difficoltà. Bisogna soprattutto garantire un futuro ai nostri giovani, un futuro positivo perché Napoli cresce sempre più. E tutto questo è possibile sotto gli occhi di San Gennaro che ci guarda e ci aiuta. Io da Sindaco ma da fedele e cittadino, sono sempre emozionato in questa giornata”, queste le parole del sindaco Gaetano Manfredi.

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