NAPOLI – Nella serata di ieri intorno alle 21.00 si è abbattuto su Napoli un forte nubifragio. Molteplici i danni che si sono registrati. Strade allagate, disagi alla circolazione ma non solo. Al Vomero, in Via Pietro Castellino, il manto stradale si è spaccato, sorprendendo gli automobilisti che in quel momento erano su quella strada e hanno dovuto fare i conti non soltanto con la pioggia ma anche con il cedimento della strada. Le forze dell’ordine, pertanto hanno dovuto chiudere il tratto e mettere in sicurezza la zona.

Pioggia anche nella Metro Vanvitelli.

Anche il centro storico è stata vittima del nubifragio, soprattutto in Piazza Cavour. L’acqua in questa zona non è riuscita a refluire attraverso i tombini e le caditoie e per questo motivo, tutta la strada si è trasformata in un lago. Fortunatamente non si sono registrati danni.

Anche in provincia si sono registrati dei danni, soprattutto a Marano. Gli automobilisti, infatti, sono stati costretti a fermarsi e aspettare che si calmasse l’acqua, perché era altamente impossibile poter guidare in quelle condizioni.

A Qualiano invece, nonostante la forte pioggia che si è abbattuta sul paese è stato l’unico paese a non aver registrato danni ingenti. Questo è il commento apparso stamattina sul profilo Facebook dell’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Onofaro: “PIOGGIE ED ALLAGAMENTI
Il nostro sistema fognario ha comunque retto alla grande… Continueremo con forza e determinazione a chiedere ed ottenere interventi di pulizia delle caditoie comunali ( molte delle quali ancora ostruite) perché siamo convinti che questo tipo di interventi siano l’ unico vero sistema per evitare situazioni spiacevoli come quelle che stiamo vedendo.
Siamo certi inoltre che tali operazioni di pulizia e disostruzione siano interventi di competenza della società Acquedotti scpa che gestisce la nostra rete idrica e fognaria dal 2007. Nei prossimi saremo nuovamente presenti con l’autoespurgo sul territorio di Qualiano”.

“Ripetiamo le stesse cose, lanciamo gli stessi allarmi, facciamo la conta dei danni ogni volta che affrontiamo il maltempo. E ancora lo faremo, quest’autunno, in inverno, nei prossimi anni, finché davvero non si deciderà di porre rimedio. Bisogna innanzitutto partire da ciò che è più facile ed immediato, ossia la manutenzione e la pulizia ordinaria delle caditoie che invece risultano completamente intasate e non riescono a svolgere la funzione per la quale sono state concepite, ovvero far defluire l’acqua piovana. Poi occorre un piano di intervento nazionale per la messa in sicurezza del territorio e la riduzione dei rischi idrogeologici visti i cambiamenti climatici in corso. Non vorremmo dover passare dalla conta dei danni a quella dei morti. Noi è essere catastrofistici ma obiettivi e responsabili, caratteristiche che evidentemente mancano a chi reputa che neanche tutto ciò sia una priorità.“-

 queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

 

“Stamattina a Via Pietro Castellino – spiega il consigliere municipale di Europa Verde Rino Nasti e il deputato Borrelli – stato completato l’intervento di ripristino del tratto ceduto a causa della pioggia di ieri, stanno aspettando l’arrivo del bitume per ripristinare la percorribilità e quindi contestuale riapertura della importante arteria del quartiere. Sono venuti alla luce tombini tombati, ossia le ditte che nel tempo sono intervenute si sono addirittura permesse, complice il mancato controllo dell’ufficio tecnico preposto, di coprire letteralmente i tombini.”

 

 

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments