NAPOLI – Anche con l’arrivo dell’autunno, e la fine della calura estiva, per molti residenti del Rione Sanità le notti rimangono insonni. Colpa, come detto, non del caldo ma dei rombi assordanti delle minimoto che circolano, impazzano ed impennano per le strade manovrate da ragazzini che sprezzanti del vivere civile e della legalità (le mini moto non possono per legge circolare su strada) trasformano il rione in una mega pista.
“Qui alla sanità abbiamo un grosso problema” – spiega un residente che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Tutte le sere fino a tarda notte ci sono delle motociclette, specificamente dei Lem, che fanno un rumore terribile e non ci fanno più dormire. Ci sono bambini e anziani che sobbalzano dai letti e noi che la sera vorremmo riposare dopo una giornata lavorativa non. Siamo davvero avviliti per questa situazione. Siamo andati dai carabinieri ed hanno detto che bisogna denunciare con numero di targa ma i Lem sono moto da competizione, non hanno targa, assicurazione e luci ed è difficile per noi. È diventata una situazione drammatica. Tutte le sere dopo le 21:00 inizia il calvario e la zona più trafficata è quella dov’è c’è il palazzo con il disegno di Totò e Peppino”
“Quello delle baby-gang motorizzate su due ruote diventa una problematica sempre più asfissiante e drammatica. Purtroppo le Istituzioni in parte continuano ad ignorare la questione, d’altro canto, pur volendo intervenire, non ci sono abbastanza pattuglie ed agenti per poter controllare interamente il territorio e in maniera continuativa. Lo ripetiamo da due anni, servono più agenti altrimenti queste zone finiranno totalmente sotto il controllo della criminalità e delle bande di ragazzini. I cittadini reclamano legalità e giustizia ma lo Stato cosa fa?- ha dichiarato Borrelli.
