VICO EQUENSE – Un luogo di confronto costruttivo, di scambio di idee e di condivisione. E’ il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze, il cui statuto con relativo regolamento elettorale per il suo funzionamento è stato approvato in consiglio comunale lo scorso gennaio e che ora verrà eletto il prossimo venerdì 15 novembre.
Al Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze parteciperanno gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado e delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria, i quali dovranno svolgere un ruolo significativo nel contesto della veicolazione dell’iniziativa. L’obiettivo sarà quello di instaurare un rapporto costante tra il Consiglio dei ragazzi ed il Consiglio comunale che culminerà con un consiglio congiunto.
Le elezioni avranno luogo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso gli spazi individuati autonomamente all’interno dei plessi scolastici di ogni Istituto scolastico dove saranno costituiti i seggi elettorali, composti da un alunno avente funzioni di Presidente che redige il verbale e due scrutatori, scelti tra gli studenti non candidati.
Si precisa che, come indicato nel sopra citato Regolamento elettorale, le liste elettorali sono consegnate dai candidati presso le segreterie scolastiche dell’Istituto di appartenenza entro il 30 ottobre 2024, il giorno seguente ogni Istituto provvede a pubblicarle sul proprio sito web e contestualmente inizia la campagna elettorale che dura per 15 giorni, fino al 14 novembre 2024.
“E’ un organismo importante di partecipazione, istituito allo scopo di educare le nuove generazioni a essere cittadini protagonisti della propria Città, a comprendere l’importanza della democrazia, della partecipazione e il valore morale che esse rappresentano – ha spiegato il sindaco Giuseppe Aiello -. Spetterà poi ai dirigenti scolastici curare gli sviluppi delle elezioni. Quello che nascerà sarà un luogo di incontro per esprimere le proprie opinioni, confrontare le loro idee e discutere liberamente nel rispetto delle regole. Insieme, attraverso un dialogo costruttivo, i ragazzi potranno elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono, potranno collaborare a prendere decisioni importanti che riguardano il loro territorio e potranno cercare soluzioni a problemi che li riguardano, portando il contributo di tutte le classi scolastiche che parteciperanno a questo progetto”.
