CASTELLAMMARE DI STABIA – È stato arrestato il collaboratore scolastico di un istituto di Castellammare di Stabia, il “Liceo Plinio Seniore”, accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse che, all’epoca dei fatti, non avevano neppure 15 anni.
A indagare è la Procura di Torre Annunziata, la sezione di polizia giudiziaria della Procura, e le aliquote dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Le forze dell’ordine hanno notificato gli arresti domiciliari all’uomo. Gli indizi raccolti vengono definiti gravi dagli inquirenti: le indagini si sono avvalse non solo delle dichiarazioni delle vittime ma anche degli insegnanti, a cui si sono aggiunte la chat dell’indagato, acquisite dalla polizia giudiziaria nelle quali sono cristallizzate le conversazioni tra l’indagato, le vittime e altre allieve dello stesso liceo. Al collaboratore scolastico è stato anche imposto il divieto di comunicare con persone estranee ai conviventi.
A parlare della vicenda è anche Lucia Celotto , ex docente del liceo Plinio Seniore, che tempo addietro fu aggredito dai genitori di un’alunna per un voto basso: “Mi dispiace per le mie ex alunne, ero turbata da certi atteggiamenti. Avevo dei sospetti ma credevo non arrivasse a tanto. Mi turbava certa intimità.
“Molto grave che un collaboratore scolastico possa avere certi atteggiamenti ed instaurare legami così intimi e confidenziali con alunne, tra l’altro minorenni molto giovani. Certo è ancora tutto da verificare ed appurare ma i sospetti crescono sempre di più. Tra l’altro si tratta dello stesso bidello che non mosse un dito quando la prof. Celotto venne aggredita, cosa per la quale manifestammo e chiedemmo provvedimenti.
Si dovrà fare luce quanto prima su questa orrida vicenda ed adottare le giuste misure. Bene hanno fatto le vittime a denunciare. Apprezziamo molto il loro coraggio”- ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
