SOMMA VESUVIANA – “I numeri riguardanti il flusso turistico di queste ore, al patrimonio culturale di Somma Vesuviana ha fatto registrare numeri in grado di dirci che questi siti sono amati. Abbiamo avuto altri 1500 visitatori alla Villa Augustea di epoca romana, almeno 700 alla chiesa ipogea con cripta ipogea al Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, 700 al Museo della Civilità Contadina, almeno 320 al Borgo del Casamale. A questi numeri, ottenuti durante le Giornate del Fai che si sono conclude da qualche ora, dobbiamo aggiungere i 1600 visitatori avuti tra Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre, sempre al sito archeologico della Villa Augustea.
In quattro giorni e in due fine settimana più di 3000 persone sono venute a vedere il patrimonio culturale di Somma Vesuviana. Patrimonio culturale che un tempo era spesso chiuso e che adesso, grazie ad eventi specifici stiamo aprendo al pubblico con maggiore continuità. Ringrazio il Soprintendente Mariano Nuzzo. E’ fondamentale il dialogo tra istituzioni. Ora dobbiamo consolidare questi successi, perchè di successi si tratta e lavorare ad aperture costanti dei siti culturali. Ricordo che Somma Vesuviana ha un grande patrimonio che include anche il Castello di Lucrezia D’Alagno del 1458 e gode di eccellente ristorazione. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per far comprendere al territorio quanto sia importante la cultura!”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Numeri senza precedenti per il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, per il Museo della Civiltà Contadina e per il Borgo del Casamale.
“Era una sfida difficile e questa sfida è stata vinta. C’è fame di cultura e il territorio ha tanta cultura, pieno di opere storiche, archeologiche, monumentali. Un plauso vorrei farlo alla dirigente del Liceo Classico – Scientifico – Evangelista Torricelli che è la dott.ssa Anna Giugliano. A guidare i turisti, i tanti turisti, sono stati gli studenti del Liceo. I ragazzi hanno studiato nei minimi dettagli il patrimonio culturale del territorio, sono stati formati e sono riusciti con competenza e senza tentennamenti, a raccontare la storia e le scoperte archeologiche, rispondendo anche alle domande dei partecipanti.
Giovani molto interessati, in grado di guidare una platea vasta di persone, alcune provenienti dalla Romagna, da Parma, dal Lazio, ad esempio da Roma, ma da tutta la Campania ed è stato emozionante vedere un via vai continuo di navette bus per il paese con continui collegamenti tra i siti di Santa Maria del Pozzo – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – la Villa Augustea e il Borgo del Casamale.
L’ultima navetta è partita alle ore 18. Il turismo culturale è la strada giusta per un territorio come il nostro, per una Somma Vesuviana che dista solo 18 km da Napoli, circa 20 da Pompei, ad un’ora di auto dalla Costiera Amalfitana, dalla Penisola Sorrentina, a 30 minuti di auto dalla Reggia di Caserta. Senza dimenticare che a Somma Vesuviana abbiamo tre stazioni ferroviarie della CircumVesuviana e il collegamento tramite la superstrada 268. E terminate le Giornate FAI diamo subito altre date perchè questa Amministrazione Comunale non si ferma. Il 25 – 26 – 27 Ottobre, ritornerà dopo 5 anni la Festa del Baccalà che si svolgerà sull’ampio piazzale di Santa Maria del Pozzo. In quei giorni avremo altre aperture delle cripte ipogee!”.
