AVELLINO – “Inaugurata ad Avellino la rassegna culturale “Storie nella storia” che si configura come un percorso volto alla scoperta e alla riscoperta della storia della città avellinese e dell’Irpinia in una dimensione umana e legata all’esistenza e all’esperienza della gente. La rassegna è stata inaugurata con la presentazione del libro “La Geometria dei pensieri”, di Agostina Spagnuolo. Per l’occasione si è tenuta anche la visita guidata presso la Chiesa di Sant’Anna. Il binomio “cultura del tempo e cultura dell’uomo” si estrinseca in questo nuovo progetto ideato e curato dall’’Archeoclub d’Italia sede di Avellino, che da sempre ha orientato le proprie energie lungo un doppio binario, quello storico legato alla dimensione artistica e monumentale dei luoghi e quello umano, profondamente connesso alla filantropia e all’attenzione per il prossimo. Un viaggio interminabile di “storie nella storia”. Avremo altri quattordici appuntamenti che termineranno nel mese di maggio; la presentazione della persona che si racconta con la propria opera sarà sempre preceduta da una visita guidata al luogo storico che ospita l’evento”. Lo ha annunciato Ilenia D’Oria, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Avellino.
Storie nella storia è una rassegna innovativa ideata dalla sede avellinese di Archeoclub D’Italia, in grado di dare vita ad un tandem imperdibile. La presentazione del libro, sempre legata al contesto storico e ad un luogo diverso da conoscere e visitare. Un vero viaggio nella storia e nelle storie che mette al centro la persona e il luogo.
A Torre Annunziata, apertura straordinaria del sito archeologico della Villa B a Torre Annunziata, in occasione dei festeggiamenti patronali in onore di Maria SS. della Neve
“Mercoledì 23 Ottobre – ha dichiarato Mirella Azzurro, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Torre Annunziata – dalle ore 10, alle ore 12 e 30, apertura straordinaria, gratuita della Villa B di Oplontis. Ringraziamo il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo. La Villa B non è la Villa di Poppea, ma è la Villa di Lucius Crassius Tertius e risale al II a.C. e in occasione dei Festeggiamenti Patronali, sarà possibile visitarla. E’ un sito archeologico probabilmente meno conosciuto rispetto alla Villa di Poppea ma che ha la sua importanza e il suo fascino”.