NAPOLI – Hanno manifestato pacificamente anche questa mattina all’apertura della due giorni dedicata alla prevenzione per la salute in piazza del Plebiscito i lavoratori delle cooperative sociali Gesco che il 31 ottobre perderanno il posto di lavoro a causa della decisione della Asl Napoli 1 Centro di rescindere con 14 mesi di anticipo il contratto per la gestione dei servizi psico sociali e di assistenza per malati di Alzheimer, sofferenti psichici, anziani, persone con disabilità e persone con dipendenze.
La vertenza va avanti da questa estate e si è intensificata nell’ ultimo mese, con manifestazioni pacifiche quasi tutti i giorni, affidate a turno a una parte dei 300 operatori che stanno perdendo il lavoro e che si stanno alternando per continuare, responsabilmente, ad assicurare l’assistenza agli utenti delle Sir, dei centri diurni e dei presidi ospedalieri.
Intanto nessuna notizia dai vertici Asl, mentre il Prefetto Michele Di Bari ha convocato le parti in causa in Prefettura mercoledì prossimo alle ore 15.
Gesco intanto ha depositato un ricorso per impugnare la decisione dell’Asl di rescindere anticipatamente il contratto, con una congrua richiesta di risarcimento danni. I dettagli e le prossime iniziative della vertenza saranno resi noti in conferenza stampa lunedì 28 ottobre 2024 alle ore 11 presso il ristorante Il Poggio di via Poggioreale 160 C a Napoli.
Interverranno: il fondatore del gruppo Sergio D’Angelo, il presidente di Gesco Giacomo Smarrazzo e l’avvocato Giovanni Lauro.
