NAPOLI – Si inaugura domani, 6 novembre, alle ore 20.30 presso il Cinema Alfieri di Marano, il Progetto di Educazione all’Immagine: “Una nuova speranza” ideato da Nano Film e realizzata con il contributo della Film Commission Regione Campania e il patrocinio morale del Comune di Marano. La prima serata vedrà la trasmissione di “Dessert” e “L’algoritmo della felicità”.
Ne “L’algoritmo della felicità” si svolgerà la prima edizione del Baia Domizia International Film Festival, un evento (frutto della fantasia dell’autore) che celebra il cinema italiano con ironia, satira e una vena di romantico realismo.
Simone e Raffaella, i fratelli ideatori del festival, sono determinati a portare il grande schermo nel loro paese natale, Baia Domizia, e a coinvolgere il pubblico in una kermesse che si preannuncia ricca di emozioni e colpi di scena.
Il festival segue le storie degli organizzatori, dei partecipanti e di chi lavora nel settore, offrendo un affresco corale che ricorda la grande tradizione della commedia all’italiana.
Tra i protagonisti emerge Leonardo Apicella, un regista ormai disilluso che trova nuova linfa nel suo incontro con Micaela, la fotografa ufficiale del festival.
La loro vicenda, intensa e delicata, si alterna a episodi più satirici e pungenti, regalando al pubblico un ritratto vivido di quel mondo colorato e imprevedibile che è il cinema.
Il film nasce dal desiderio di riportare in auge lo spirito autentico della commedia all’italiana: comica, cinica e profondamente umana. “Questo progetto prende spunto da episodi e persone incontrate nei festival che ho frequentato negli anni,” afferma il regista. “Li ho trasformati attraverso l’ironia e la satira, creando personaggi unici e immediatamente riconoscibili. Sono oltre venti e ognuno rappresenta un tratto caratteristico, tra comicità e riflessione”, queste le parole di Brando Improta ideatore e regista.
La selezione del cast è stata fondamentale: ogni attore ha interpretato il proprio ruolo con entusiasmo, dando vita a un mosaico di personaggi divertenti e complessi. Alcuni di questi sono caricaturali, altri più romantici e veri, ma tutti raccontano la realtà dei festival cinematografici.
Il regista ha trovato una personale ispirazione nel personaggio di Leonardo Apicella, creando una figura che esprime molti dei propri tratti.
L’intesa con Katia D’Ambrosio, interprete di Micaela, ha permesso di costruire una storia d’amore spontanea, in cui il cinema si rivela un rifugio dalle stranezze del mondo.
Il festival è anche un tributo agli idoli della settima arte: James Stewart, Monica Vitti, Totò, Cary Grant, Bud Spencer e altri ancora.
“Sono presenti nello spirito di molte scene, come guide invisibili,” aggiunge il regista. Baia Domizia International Film Festival è, infatti, una celebrazione di tutto ciò che il cinema rappresenta, dal potere dell’immaginazione al valore della memoria, passando per l’indimenticabile bellezza della commedia all’italiana.
A partire dalla metà del film, una vena romantica emerge prepotente, mostrando il cinema come una chiave sentimentale per leggere la realtà.
Tra comicità, satira e cinefilia, l’amore si presenta come l’elemento che dona senso alla vita dei protagonisti e li accompagna in ogni svolta narrativa.
L’algoritmo della felicità è molto più di un evento cinematografico: è un racconto sul cinema stesso, sul potere del sentimento e sulla magia della settima arte.
In sala, pronti a rispondere alle curiosità del pubblico, saranno presenti l’autore e il cast.