NAPOLI – Il 16 e 17 novembre (sabato ore 20.30 e domenica ore 18.00 e 19.30), l’innovativo formato teatrale Do Not Disturb torna a sconvolgere i confini tra palco e vita quotidiana con una nuova e provocatoria performance: Giochi da maschi. Ideato da Claudio Finelli e Mario Gelardi, Do Not Disturb è un’esperienza che va oltre il teatro tradizionale, trasformando le camere d’albergo di Palazzo Caracciolo (via Carbonara, 112) in spazi immersivi, naturali, dove lo spettatore non è solo un osservatore, ma parte integrante di una realtà che si svolge in tempo reale. La scrittura di Biagio Di Carlo, insieme alla regia di Mario Gelardi, crea un’atmosfera di grande tensione, che avvolge il pubblico in un racconto carico di emozioni pronte ad esplodere. I protagonisti – Vito Amato (noto per la sua partecipazione a Il Paradiso delle Signore su RAI Uno), Emanuele Cangiano e Francesco Ferrante (entrambi nel film Parthenope di Paolo Sorrentino e nella serie Clan su Netflix) – danno vita a tre liceali napoletani, esplorando la scoperta di sé, i conflitti interiori e le fragilità adolescenziali. Do Not Disturb offre solo 25 posti per ogni replica, con prenotazione obbligatoria al 3396666426, rendendo ogni spettacolo un’esperienza unica e intima.
Giochi da maschi racconta la storia di tre ragazzi in gita scolastica, alla scoperta di sé e del mondo, ma anche intrappolati nelle proprie emozioni mute, nei propri desideri inconfessabili. Una tensione nascosta, che cresce e si trasforma in atti di crudeltà, quella che solo i giovani sanno infliggersi e subire. Con una scrittura tagliente, Giochi da maschi esplora la psicologia di tre giovani che si trovano sospesi tra il desiderio e la paura, tra la realtà e il surreale. L’ispirazione ai K-drama coreani arricchisce l’opera con un’estetica maniacale, dove ogni gesto quotidiano sfuma nel grottesco e nel simbolico, e dove ogni parola è un atto di rivelazione. La regia di Mario Gelardi costruisce un’ambientazione che è insieme intima e claustrofobica, un universo emotivo che diventa specchio della confusione e dell’incertezza tipica dell’adolescenza.
Mario Gelardi, regista e ideatore del format, spiega: «Con Do Not Disturb non vogliamo solo raccontare una storia, ma provocare un incontro diretto tra il pubblico e i protagonisti. La camera d’albergo diventa uno spazio sacro, un luogo dove i confini tra finzione e realtà si annullano. In Giochi da maschi, l’adolescenza è dipinta nella sua crudezza, nella sua bellezza, ma anche nella sua dolorosa ricerca di identità. Vogliamo che lo spettatore non si limiti a osservare, ma che entri in contatto con le emozioni dei protagonisti, come se fosse una presenza discreta in quella stanza. Ogni replica è unica, ogni spettatore è una parte irrinunciabile di questa esperienza teatrale».