Uno sciopero inevitabile, dopo il confronto di qualche giorno fa tra Governo e sindacati.
Due posizioni diametralmente opposte che il 29 novembre fermeranno gran parte dell’Italia.
“Non si è potuto fare un passo avanti”, è stata la sintesi del segretario della Cgil, ribadendo il “pessimo” giudizio sulla manovra, su cui il governo ha confermato che i margini di modifica “sono limitati”.
Dello stesso pensiero Pierpaolo Bombordieri secondo il quale l’aumento salariale per il pubblico impiego “non può essere il 6% proposto nell’accordo separato”, rispetto alla crescita dell’inflazione, e “l’unica spesa che viene aumentata è quella per armi e difesa”.
Lo sciopero generale di otto ore proclamato da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre potrebbe provocare in Campania disagi in tutti i settori pubblici e privati, a partire dai trasporti.
A Napoli stamattina la conferenza stampa di presentazione nei saloni della UIL, in cui sono stati chiariti i termini della manifestazione regionale, che partirà con un corteo da piazza Mancini per concludersi in piazza Matteotti dove saranno presenti Nicola Ricci e Bombardieri. Giovanni Sgambati ai nostri microfoni precisa…