Galleria Umberto presa d’assalto da orde di ragazzini, per la maggior parte minorenni, durante la notte. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, durante un sopralluogo in Galleria, si è fermato a parlare con alcuni di questi ragazzi che addirittura sono arrivati a giustificare l’omicida di Santo Romano.
“Le aggressioni e la violenza non si fermeranno finché agli annunci non seguiranno i fatti. Da troppo tempo migliaia di ragazzini si sono abituati a girare armati e a giustificare la criminalità. Il mancato presidio della Galleria Umberto, che negli anni è stata più volte teatro di aggressioni, violenze e atti criminali, è un segnale sbagliatissimo da dare alla città. Lì ho trovato alcuni ragazzi che hanno addirittura giustificato l’omicida di Santo Romano, esponenti di quella mentalità che va contrastata con ogni mezzo. L’assenza delle forze dell’ordine è grave. Nonostante i proclami e la venuta, a porte chiuse, del ministro dell’Inteno, ancora non si vedono i cambiamenti annunciati. Ieri al centro della città c’erano tantissimi minorenni per strada a notte fonda, senza che nessuno li controllasse. Non c’era un vigile, un agente di polizia, un carabiniere, un militare. Come si può pensare di lasciare un luogo centrale della città senza il minimo presidio. Fare questo equivale a un liberi tutti, così la micro delinquenza e la criminalità dilagano senza argini. Non è questa la città che vogliamo”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
