NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte foto SSC Napoli) – Tre punti sotto l’albero di Natale per i ragazzi di Antonio Conte. Un regalo dolce e importantissimo per la classifica ma anche per poter tornare a mettere di nuovo pressione alle squadre inseguitrici. A decidere l’incontro al Ferraris i gol prima di Anguissa e poi quello di Rrahmani. Ma soprattutto, Alex Meret che sul finale salva il risultato con una parata spettacolare.
I gol sarebbero potuti essere molti di più, se il Napoli fosse stato più cinico e avesse avuto più fortuna. Ricordiamo la traversa, i pali presi e la svirgolata a pochi minuti dalla fine.
Un Napoli compatto. Ben sceso in campo, che ha saputo costruire bene tutte le occasioni. Gli azzurri hanno dominato, soprattutto nella prima parte dell’incontro. Juan Jesus non ha fatto rimpiangere l’assenza di Alessandro Buongiorno, infondo siamo a Natale, i miracoli possono accadere.
Eccellente la prestazione di Neres, che sarebbe bello poter vedere giocare affianco al georgiano Kvaratskhelia, che oggi è rientrato in gruppo in seguito all’infortunio rimediato poche settimane fa. Inspiegabile, infatti, l’uscita di Neres per lo stesso Kvicha.
Nella ripresa, ad accorciare le distanze un gol di Pinamonti. Il Genoa attacca, fa pressione, ma il Napoli resiste e desiste.
Non molla nemmeno un secondo, non permette all’avversario di poter avanzare altri metri.
Stasera si è visto finalmente una bella prestazione, forse è stato il primo migliore tempo dell’era di Conte.
Peccato per la terna arbitrale e in particolar modo per l’arbitro La Penna che, effettivamente, l’ha dimenticata a casa, omettendo così due ammonizioni per i giocatori del Geova.
Ora il Napoli deve aspettare la partita di domani alle 18.00 dove l’Atalanta incontrerà l’Empoli e sperare che Babbo Natale possa fare un altro regalo, godendo così di un Natale da Capolista.
