NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Bergamo andata e ritorno.
Il Napoli è stato scortato e accolto dal suo popolo.
Incoraggiato per compiere l’impresa e osannato per averla raggiunta.
Come venerdì pomeriggio anche la scorsa notte viale Umberto Maddalena si è trasformato in una succursale del Maradona.
In migliaia, quasi 10mila, hanno atteso fino a notte fonda l’arrivo dell’aereo che ha riportato a Napoli la capolista.
Bandiere, fumogeni, fuochi d’artificio per una festa popolare che qualcuno come Politano e Di Lorenzo avevano già assaporato in passato e che invece è stata uno spettacolo unico per Lukaku, Mc Toinay, Gilmour, Neres e Spinazzola che forse, nella loro carriera, non avevano mai ricevuto così tanto affetto da parte di una tifoseria.
E lo stesso pensiero sarà passato nella mente di mister Conte che fin dal giorno della sua presentazione aveva affermato che non sapeva come ripagare un affetto e una stima a scatola chiusa.
Beh i 50 punti del suo Napoli sono quello che il popolo azzurro aspettava dopo un annata post scudetto disgraziata.
Prendere il megafono e urlare poche parole alla folla è quel senso di appartenenza che Napoli si aspettava.
Sabato alle 18.00 quei 10mila insieme ad altri 40 mila tifosi si riverseranno al Maradona…c’è da battere la Juve e sognare un tricolore oggi sempre più realtà!
