Cerreto (Fdi), vergognoso fondi da Timmermans a lobby green

“Sta emergendo in queste ore ciò che sospettavamo da tempo. Le politiche green non sarebbero altro che il frutto del lavoro di gruppi di pressione finanziati dall’Unione Europea. Società ambientaliste avrebbero, secondo quanto sta emergendo in Commissione UE, ricevuto denaro pubblico per far approvare leggi in favore di cibi sintetici, deindustrializzazione, organizzare manifestazioni e chissà quanto altro. Il green si rivelerebbe così essere non una visione buonista ma semplicemente uno strumento dell’economia armato da fondi pubblici illeciti sulla pelle degli agricoltori. Il dibattito politico e pubblico, se ciò fosse definitivamente accertato, è stato così minato nella credibilità e nella sostanzialità dei fatti. È vergognoso che si siano utilizzati fondi pubblici per andare ad agire sulla percezione dei cittadini comuni, con risultati disastrosi in molti settori fra cui quello agricolo. Tuttavia, questa fenomenologia ci pone di fronte una riflessione, perché i bilanci di questi eco-gruppi non debbano essere pubblici? Perché non possiamo sapere chi e quanti sono i finanziatori? Quanti soldi hanno effettivamente preso sia da fondi pubblici che privati? La questione non si limita qui. Un plauso al gruppo parlamentare di FDI a Bruxelles che ha già chiesto alla Commissione EU chiarezza e di andare sino in fondo a questa vicenda”. Lo dichiara Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.