NAPOLI – Dopo l’assalto degli ultras della Juve Stabia al treno della Vesuviana che riportava a casa i tifosi del Sorrento, il bilancio è stato di tre feriti non gravi e circa 200mila euro di danni al convoglio devastato.
Un’azione vile che deve essere punita nella maniera più dura possibile appena verranno scoperti i responsabili.
Su quel treno non c’erano solo alcuni sostenitori rossoneri, ma anche donne e bambini che tornavano a casa.
Di “incolumità e sicurezza” dei lavoratori a rischio parlano anche i sindacati, che per oggi hanno proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle 8:20 alle 12:20, di tutto il personale.
Solidale il presidente di EAV Umberto de Gregorio che in una nota su Fb sottolinea: “Ci tengo a precisare che il personale viaggiante, bravissimo a gestire una situazione drammatica che poteva provocare una carneficina ed a cui va tutta la mia solidarietà, si è attenuto al rispetto delle procedure interne e che l’interesse della sicurezza in ambito ferroviario è prioritario per l’azienda.
Solo nel 2024 EAV ha investito all’incirca 1.700.000 euro per l’attivazione di sistemi di video sorveglianza; ad oggi ha installato circa 4000 telecamere; ogni anno EAV destina circa 5 milioni di euro a beneficio della sicurezza con il servizio di vigilanza; tutte azioni che evidentemente, in un territorio difficile come il nostro, non sono sufficienti.
Proprio oggi in Prefettura alle ore 12,15 è stato convocato un incontro affinché venga esaminata la nostra richiesta di estendere il servizio Polmetro anche alle linee EAV vesuviane, flegree e metropolitane il territorio nel quale opera la vesuviana è tra i più complessi e difficili d’Europa, dove le bestie non sempre sono animali”.